undicesima parte

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“Per fare a meno di te non so dove me ne andrò che cosa inventerò. Per fare a meno di te Io no, non mi sveglierò non ti ricorderò.
Quando guardo il cielo cerco te distrattamente guardo il cielo e cerco te e mi sollevo.”

Mi guardo intorno alla stanza. Fisso il pianoforte. Pochi mesi fa lei mi riprendeva ridendo mentre io suonavo 'tutta colpa mia'. Ridevo pure io con lei. Eravamo affiatati. Pieni di amore. Eravamo uniti. Ora non so che cosa ci sia. Il vuoto sicuramente. Il silenzio anche, molto spesso è pesante. Sento una mano appoggiarsi sulla mia spalla. Mia madre. Di nuovo vicino a me. Sono le 3 di notte io non riesco veramente a dormire. Lei deve aver sentito i rumori mentre scendevo al piano di sotto per bere un bicchiere d'acqua.
«vuoi parlare?» mi chiede.
«no tranquilla. Adesso mi metto a letto e mi addormento» imita una risata di chi sa che non farò ciò che ho detto. Si limita ad entrare in camera mia. Fissa la foto sul mio comodino. La nostra foto. Scattata a Lecce. In riva al mare.
«vuoi davvero perdere ciò che c'è qua dentro?»
«le fotografie sono ricordi. La realtà è un' altra mamma»
« qual'è la realtà Lele? Non sei più innamorato?»
«no mamma lo sono. È un momento come gli altri. Forse passerà. Forse torneremo insieme. Forse è arrivato il momento di perderci mamma.»
«perché invece non guardi dentro di te. Il tuo cuore parlerà sempre delle giuste decisioni»
«il cuore a volte fa scelte che fanno male mamma. Io non potevo stare giorni a litigare con lei. Non volevo ferirla ancora. »
«non volevi ferirla però sei andato via. Non hai pensato che le avresti fatto male comunque?»
«ci ho pensato. Ma in quel momento volevo pensare a me. Io devo venire prima di tutti»
« è allora non credi di esagerare quando ti arrabbi è la vedi con qualcuno. Dopotutto l'hai lasciata no? Dovrà pur vivere questa ragazza»
«mamma sai che a mettere confusione sei brava» stavolta ride di gusto. Prende la foto che sta dentro la cornice. Me la passa tra le mani.
«guarda i suoi occhi. Guarda te felice. Guardatevi sorridenti e spensierati. Questo è l'amore Lele. L'amore è anche farsi del male a volte. L'amore è anche sapersi fermare prima di distruggere tutto. L'amore è venirsi incontro. L'amore è accettare tutto del proprio partner. L'amore è viversi, vivere insieme. L'amore è sorridere e baciarsi. È amarsi con gli occhi anche senza fare l'amore. Qui c'è tutto questo è tu per qualche tua paura sta rischiando di perdere ciò che ami più al mondo. » mi bacia una guancia. «non voglio vedervi stare male. State soffrendo tutti e due. Ascolta il cuore Raffaele. Quello è ciò che conta nella vita. La ragione, a mamma non ti porterà mai da nessuna parte. » chiude la porta della cameretta e va via. Lasciandomi mille domande in testa. Mi siedo sul letto. Fisso la foto.
Ne vale la pensa buttare un anno e mezzo della nostra storia per delle cose che potrebbero essere risolte insieme?

Per fare a meno di te  Non so quanto cuore avrò io mi difenderò. Quando guardo il cielo cerco te. Distrattamente guardo il cielo e cerco te e mi sollevo, sulle circostanze il tempo scivola ( sopra di noi) l'infinito sceglie la sua lacrima.
Dove cercare ( qualcosa di più) (ancora) e fare a meno di te. Quando guardo il cielo cerco te.
Distrattamente guardo il cielo e cerco te. E scioccamente mi sollevo su con te ”

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