chiamate (63° capitolo)

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È la terza volta che la chiamo. Non risponde. Inizio a preoccuparmi seriamente. Sono in Sicilia non posso neanche muovermi perché devo lavorare oggi pomeriggio. Lei da ieri è distante e fredda. Non capisco perché!!
Decido di chiamare sua sorella era con lei in questi giorni. Compongo il numero sul telefono e premo il tasto verde sullo schermo.
«lele dimmi»
«menomale qualcuno risponde. Come cazzo sta elodie?» alzo la voce. Forse non dovrei prendermela con lei.
«lele, elo sta bene. Dorme e non ha sentito il telefono»
«fey dimmi la verità» sento che sta zitta per alcuni secondi. Delle voci nell'aria ma non capisco chi sono.
«lele stai tranquillo davvero. Elo sta bene e tuo figlio pure.»
«ho la sensazione che mi stai mentendo» non risponde. Inizio seriamente ad incazzarmi.
«fey passamela! È lì con te lo so. »
«Lele ti prego non ti vuole sentire» ma stanno scherzando?
«fey mi sono stancato, mi dici che succede! E non dire nulla perché se lei non mi vuole sentire c'è qualcosa che non va.» sono nero. Sto via una settimana e subito si inizia così. Freddezza.
«lele non è successo nulla. Stamattina se svegliata girata e non vuole risponderti male»
«MI AVETE STANCATO! DOMANI FACCIO SALTARE LA DATA DI PALERMO E STO A ROMA. » incazzato come non mai chiudo la telefonata. Che hanno da nascondere. Mi preoccupo per lei e loro non mi dicono nulla. Elodie quando salgo mi sente. Ma che modi sono questi? Sei la mia fidanzata, mamma tra un po' di mio figlio è mi nascondo qualcosa. Mi tradisce? Sta male? Perché se sta male non mi dice niente? Noto un messaggio di fey sul telefono, lo apro “Lele senti le avevo promesso di non dirti nulla, ma è giusto che tu sappia. Elo è ricoverata. Non mi piace nasconderti le cose. Ha un distacco di placenta è pochi liquidi. Rischia di perdere vostro figlio. Ti prego però lavora se sa che te lo detto mi fa fuori. Ci sono io con te. Mi prenderò cura di entrambi. Farò in modo che non succeda niente.”
Non ci credo! Non ci voglio credere. Mi ha nascosto una cosa importante. Mi voleva tenere all'oscuro di questa cosa. Per quanto tempo se la sarebbe tenuta? Io veramente non ho parole. Vedo Vincenzo entrare in camera è dirmi di prepararmi. La voglia sta a zero. Rispondo prima a fey “grazie per avermi informato. Vedo di decidere in serata. Tu però tienimi aggiornato. Fey è importante per me. Lei è importante quanto nostro figlio. ”
“lele lo so. Per questo te lo sto dicendo. Sei il padre di quel cucciolo. Lo avete tanto desiderato e non era giusto che tu non sapessi nulla”
“grazie davvero tanto fey” cerco di tranquillizzarmi. Il cervello mi scoppia davvero. Non so che pensare. Cosa fare. Fisso un punto nella stanza. Vincenzo entra in camera, ma è come se non ci fosse. È assurdo! Non mi aveva più mentito da quando siamo tornati insieme. Non mi aveva nascosto mai nulla. Perché farlo ora? Perché non dirmi di questa situazione scomoda.
«Leleee oh! Ci sei?»
«no Vincenzo. Non ci sono. Non voglio andare a fare l'instore.»  Mi guarda scioccato non capisce. Ha pienamente ragione. «Elodie sta male. Mi nascondo le cose rischia di perdere il bambino.»
«che cosa??? Annulliamo tutto vai a Roma subito lele»
«non mi vuole»
«in che senso non ti vuole?»
«vince non lo so cazzo! Non so più niente. Sto impazzendo!»
«parlo io con la casa discografica e per l'evento. Vai da lei»
«ufff!» sbuffo.
«andiamo a fare l'instore. Quando torno parto» decido di fare questo passo.
«sei sicuro?» annuisco. Dopotutto devo far finta di non sapere nulla. Sarà veramente difficile.

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