Mani (77°capitolo)

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Mio fratello prende suo nipote dalle mie braccia. Lo tiene e lo guarda. Sorrido, potrei scrivere di tutto in questo momento guardandoli. Lascerei esattamente parlare i pensieri e le emozioni. Questo momento è la piena descrizione della “strada verso casa” : ' passo dopo passo giorno dopo giorno, impareremo a prenderci e a capirci fin fondo. E non aver paura troverai anche occhi chiusi la strada verso casa la luce ancora accesa'. Prendo per un attimo il telefono è scatto una foto. Mattia stringe forte il dito dello zio. Apro instagram e pubblico : “ ciao io sono Mattia Esposito, mi chiamo come lo zio in questo momento gli sto stringendo il dito. Sono nato quattro giorni fa, ho pesato 3.500 kg e sono già l'amore di mamma e papà.❤ La mia mamma sta benissimo e anche io. Bacetti da parte mia.
Ragazzi volevamo ringraziare veramente tutti quanti per l'affetto che ci dimostrare ogni giorno sia per il lavoro che per la nostra storia. Vi regalo uno scatto di oggi. Zio Mattia fa il baby-sitter. Sembra si comporti bene. Nel frattempo vi mandiamo un grossissimo bacio. Famiglia Esposito oggi è al completo. Io ed elo siamo veramente felici. Grazie a tutti. Abbracci fatti in casa
Lele» pubblico e mi siedo sul divano. Mio figlio dorme che una bellezza tra le braccia dello zio. Ogni tanto muove la bocca per via del ciuccio.
Poco dopo lo mette dentro la carrozzina e inizia a piangere. Elodie scende le scale e ci guarda.
«ha detto no alla carrozzina» confessa mio fratello ridendo.
«mi sa che lo viziato già troppo» mi alzo. Noto che non è ancora ora di mangiare per lui. Sblocco le ruote e inizio a dondolarlo un po'. Vedo che piano piano sta zitto.
«buon idea amore bravo»
«deve capire che non comanda lui. Se inizia così poi da grande ci mette i piedi in testa.» annuisce. Mi bacia una guancia.
«matti mi aiuti con il pranzo?»
«si elo certo.»
«amo ma sta arrivando mamma lascia stare. Riposati» alza gli occhi al cielo come se avessi detto chissà che cosa. Alzò le mani in segno di arresa. Forse mi preoccupo troppo per lei.
«matti tu lavi l'insalata. Io metto il pollo in forno che di questo passo non mangiamo più» se la ridono e spariscono in cucina. Con piede muovo la carrozzina con il corpo mi allungo verso il tavolino di vetro. Guardo con attenzione i fogli che prendo nelle mani. Ogni testo pubblicato nel disco è stato lavorato a pieno. Sono veramente orgoglioso. Questo lavoro è stato fatto con i tempi giusti. Davanti a me una scritta “io e te sopra ogni cosa. Sotto lo stesso cielo. Senza perdersi mai. ” scrittura di elodie. Frase messa in mezzo ai miei testi. Evidentemente era un pensiero che voleva buttare giù e la piazzato qua. Ogni giorno mi sorprende. Scrive dei pensieri bellissimi. La canzone che adesso gira in radio è scritta da lei e per poco non prendevo un infarto talmente la sentivo dentro nelle ossa. Mattia si è addormentato di nuovo. Fermo la carrozzina, blocco le ruote e mi siedo sul divano di nuovo con la chitarra al mio fianco. Il PC accesso e i foglio accanto. Il mio mondo è qua.

Questa casa sa di TE ❤ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora