centounesimo capitolo

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«Matti dai vieni a mamma dobbiamo andare da nonna Claudia» lo richiamo ma non ha intenzione di muoversi dal divano. Sta con il broncio. Non ne vuole sapere di andare dalla nonna. Ma non posso portarlo con me. Devo scappare in studio vedere come va con la canzone. Provinarla. Registrarla. Devo preparare un tour. Con lui che tocca ovunque non posso portarlo con me. Domani Lele ha la sua prima a Napoli. Non so nemmeno se riusciamo a scendere tutti insieme. Stamattina è salito a Milano, e tornerà in serata. Tre ore di viaggio andata e ritorno.
«mattia sto perdendo la pazienza se non ti muovi ora becchi uno sciulacione»
«voglio venire con te mamma»
«ti ho già detto di no»
«ma perché?»
«perché devo lavorare Mattia.»
«tutti i bambini stanno con le mamme. Io no»
«mattia i bambini vanno anche al nido tu non ci vai Perché c'è nonna Claudia. Quindi adesso vieni qui mettiamo il giubittino e andiamo forza.»
«no. E no»
«ok facciamo a modo mio» mi avvicino. Gli prendo la mano non si muove. Gli infilo il giubbotto a forza. Inizia a piangere.
«non mi interessa. Anche se ti pesti. » lo prendo in braccio si dimena. Prendo la borsa e chiudo la porta di casa. Continuava dimenarsi.
«mattiaaaaa! Basta! Finiscila! » alzo il tono della voce. Sì ferma. Lo porto in macchina e lo lego. Continua a piangere.
«voglio venire con te mamma ti prego!»
«mattia quando dico di no è no! » salgo pure io e metto la cintura. Ho preso la patente da un paio di anni è ormai guido con tranquillità. Lo porto da mia madre.
«ciao didi» mi dice appena arrivo.
«mamma scusa l'orario. So che è presto ma me lo puoi tenere?»
«certo.»
« grazie»
«mattia su scendi» gli sgancio le cinture del seggiolino e lo porto a mia madre.
«vieni con nonna amore»
«voglio la mamma»
«matti, mamma torna oggi pomeriggio. Stai con la nonna oggi va bene?» scuote la testa.
«senti facciamo così nonna oggi ti fa preparare la pizza vuoi?» mia madre cerca di convincerlo. Amnusce anche se non lo vedo contento. Gli bacio una guancia.
«mamma stasera però torni con papi»
«certo amore mio. Stasera stiamo solo noi tre.» mi saluta con la manina e io ricambio. Salgo in macchina e vado a lavoro.

...

Mattia si è addormentato in macchina mentre rientravamo a casa. Lo messo nella culla e adesso sto preparando la cena. Lele dovrebbe essere qui a momenti. Sarà stanco e affamato. Le registrazioni in studio sono andate bene. Al momento sono soddisfatta nonostante abbia paura.
«amore sono a casa!» mi volto vedendo Lele entrare.
«ciao amore. » lo bacio senza toccarlo visto che ho le mani sporche di Pan grattato.
«mattia dov'è?»
«si è addormentato in macchina. Oggi è stato con mamma anche se non voleva»
«ha fatto un po' di capricci»
«si. Tu vedo che sei distrutto»
«un po' non troppo.» mi bacia di nuovo. Aggancio le braccia intorno al suo collo. Le sue mani nei fianchi. Me li stringe
«mi sei mancata»
«anche a me. Oggi ho provato la canzone sembra tutto ok. Devo ancora lavorarci»
«elo stai tranquilla. Riuscirai a valorizzare la canzone. »
«sei pronto per domani?» chiedo. Mi bacia a stampo
«si anche se già ho l'ansia.»
«spaccherai come sempre Lele. »
«tu scendi con matti? stiamo poi due giorni giù »
«si se non mi chiamano per qualcosa scendiamo pure noi amore»
«grazie» sorrido. Non smetterà mai di ringraziarmi. Come faccio io. Credo che il destino abbia fatto il suo corso facendoci incontrare. Amare. E salvandoci da certi buchi in cui da soli eravamo. Sì cambia quando si vuole cambiare. Restando allo stesso tempo se stessi.

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