centoduesimo capitolo

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I mesi sono passati veloci. La nostra famiglia è andata avanti. Mattia cresce sempre di più e si forma il carattere ribelle di Elodie. Vuole fare tutto come gli gira. Non vuole mai ritirare i giochi, per altro ogni tanto si mette nell'angolo in punizione. Siamo pronti per Sanremo. Siamo pronti a tutti. Elodie ha inviato la canzone pronta. Adesso aspettiamo soltanto che ci diano la risposta. Io prima di lei ho l'ansia. Vorrei passasse. Questa canzone parla di noi. Nonostante tanti problemi abbiamo superato tanti problemi. Parla dell'amore che ci circonda. Di nostro figlio la nostra gioia più grande. 
«amoreee» Elo mi chiama dal salotto mentre sono in camera a sistemare le corde della chitarra. Mattia è in giro con le zie. Dovevano portarlo al parco. La vedo entrare in accappatoio. 
«dimmi»le dico continuando c io che stavo facendo. 
« che dici se invitiamo fey e martina a casa.?»
«per me va bene amore» sento il suo sguardo. Alzo la testa e la guardo anche io
«che hai?» mi chiede subito dopo «sei in silenzio da giorni»
«niente amo» non voglio farle sentire il peso della mia ansia. Respira. Si veste e mi raggiunge. Mi leva del mani la chitarra. Mi fissa. Adesso so cazzi. Riuscirà a farmi parlare.
«su. Sono tua moglie. Dimmi che ti prende. »
«vorrei che passassi quelle selezioni. Voglio che tutti sentano quanto sei migliorata negli anni. Vorrei che questa canzone cucita addosso ti dia la spinta per capire realmente quanto vali. Vorrei che la gente capisse quanto amore ci sia tra noi nonostante tutto» sussurro. Sì butta su di me. Cadiamo dall'altra parte del letto. È sopra di me. Mi lascia dei baci sul collo.
«Le a me non importa se non passo. So che ci tieni tanto. So quanto per te sia importante questo passo. Ma se non andrà, potremmo riprovarci poi con calma. È come quando provi ad avere un figlio. Più ci pensi meno ti arriva. Ti prego voglio che ti godi questi due mesi senza pensare a quel passaggio. Tra poco è Natale. » la bacio. Riesce in poco tempo a farmi calmare.
«ti amo »
«anche io » le mordo una mano.
«aia cretino» ride.
«Le secondo me mi sto facendo il culo grande» inizio a ridere fortemente. Lei mi guarda male.
«a me pare lo stesso»
«ma che dici? Guarda che dopo la gravidanza mi sono ingrossata un sacco »
«io ti vedo sempre uguale amo. Ovvio qualche pezzo di carne in più, ma va bene comunque»
«mi sa che tocca tornare in palestra. Ma con Mattia è un casino. »
«ahahsh palestra? Come la fai tu poi...» mi tira un pugno sul petto.
«che vorresti dire!!!»
«che fai palestra per poi magna nutella»
«ma non è vero!!!!» dice in sua difesa.
«io ho le prove»
«vaffanculo» rido. Le bacio una guancia.
«amore tu sei sempre bella però.»
«ruffiano approfittatore.»
«a me piaci così Didi. Stai bene. Non metterti cose in testa strane che prima della gravidanza eri troppo magra.»
«lo so. Però mi trovo il culo troppo grande»
«fai sentire!» appoggio le mie mani. Lei ridendo le leva. «roba sostanziosa su che sarà mai. Tanto sei mia. Chi deve vedere scusa?»
«nessuno però secondo me va tonificato»
«vedi come ti tonifico io adesso»
«Lele il solleticooooo!!!» ride. La bacio dopo averla torturata un po'. E finiamo a fare l'amore con la chitarra quasi tra i piedi.

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