venticiquesima parte

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Mi smuovo sul letto cercando dall'altra parte Elodie. Non la trovo. Apro gli occhi di punto in bianco. Ci sta un biglietto sul cuscino. Lo prendo nelle mani è lo leggo. “mi dispiace essere fuggita stamattina ma vederti andar via non ce l'avrei fatta. Ho chiamato mia sorella e sono andata da lei. Perdonami lele ma sapere che questa notte non ti è bastata a me fa male. Fa male sapere che tanto non tornerai da casa. Che questo bisogno di stare bene prima o poi finirà. In forno puoi trovare un cornetto caldo che stamattina sono andata a prendere al bar prima che fey arrivasse. Buona colazione. Ti amo, didi”
Resto un attimo fermo a fissare il soffitto. Non so nemmeno che fare adesso. Non saprei nemmeno se sia giusto continuare così. Inizia a mancare la volontà e il sacrificio che prima in noi c'era. Entrambi scappiamo da noi stessi. Scappiamo dal nostro amore. Scappiamo dalla voglia di stare insieme. Perché stare male se in realtà si vuole stare bene? Perché non c'è più niente? Perché sento che iniziano a mancarmi le forze per lottare? Perché sento lei lontana? Perché nonostante tutto provo quella sensazione di volerla prendere e amarla fortissimo?
Quante contraddizioni nella mia testa è forse anche nei miei comportamenti. La testa dice A. Il cuore di B. Quale seguire in questi casi. La ragione o i sentimenti. Dovrei fermarmi ad ascoltare tante cose. Fermarmi è ascoltare me stesso. Fermami per un istante.  Fermami a sentire tutte le mie sensazioni mischiarsi. Ora la mente è solo offuscata. Non so dove sbattere la testa. E vorrei tanto che fosse tutto chiaro come un mese fa. Arrivo in stazione. Mi chiedo se sto facendo la cosa giusta. Se sto prendendo la strada giusta. Lei è da fey. Se me l"andassi a prendere forse sarebbe azzardato.
Salgo sul treno? Vado da lei? Non lo so. Non so niente. Mi guardo intorno. Mille persone che corrono nelle scale io sono fermo. Qualcuno mi finisce addosso. Ho le gambe che non si muovono, il mio cervello di rifiuta di fare una mossa. La decisione adesso mi sembra azzardata. Non voglio correre. Non voglio tornare da lei e dirgli che tutto passerà. Perché niente passerà. Tutta la base se rotta e dovremmo ricostruirla. Scendo le scale. Torno a casa. Ho voglia di vedere i miei genitori. Al resto poi ci penserò.
Le decisioni bisogna prenderle con consapevolezza e nonostante io ami Elodie; non mi sento pronto per dirle di ricominciare tutto da capo. Non adesso.

questo amore che ci uccide lentamente. Questo amore senza decisioni. Due corpi lontani, due cuori legati, le menti strette senza staccarsi più. Volersi ma non riuscire ad andare avanti. Perdersi per sempre o quasi. L'amore che deve fare bene adesso fa male. L'amore che sta finendo esattamente da dove è cominciato. ”
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Questa citazione l'ho scritta io adesso di getto. Buona lettura tutte. ❤

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