La notte ore 3
Elodie non sta bene. Le fa male la testa e le nausee chs dovrebbero essere solo nei primi mesi le ha anche oggi. Forse qualcosa che non ha mangiato le ha fatto male. Strizzo l'asciugamano bagnato di acqua fresca. Glielo porto in camera. Vedo che si accarezza la pancia.
«amore»
«sto impazzendo Lé!»
«chiamo un medico? Vuoi che ti porto in ospedale?»
«no no. »
«tieni metti questo»
«grazie»
«lui come sta?» passo la mano sulla pancia. È tranquillo.
«credo dorma. È calmo. Prima era agitato»
«forse ha capito che non stai bene. Lui lo sente. É dentro di te amore»
«sicuramente» le bacio la pancia. «amo le nausee sembrano passate. Il mal di testa non va via. »
«cerca di stare tranquilla elo. Prova a chiudere gli occhi. Vado a fare pipì e torno.» annuisce. Torno in bagno. Raccolgo la roba da terra che era caduta dalla vasca appoggiata per puro caso e la butto nel cestino. Torno da Elo dopo e mi sdraio.
«proviamo a dormire? Domani dobbiamo pure andare a vedere quella casa»
«didi ora pensa a dormire. Domani si vedrà. Vieni qui» l'avvicino al mio corpo e la stringo.
«ci sono io qua. Elo non accadrà nulla di male. »
«ho un po' di paura»
«lo sento. Sei tesa. Amore il bambino sta bene. È normale avere questi sintomi. »
«grazie »
«nessun grazie. Avevo promesso che ci sarei stato. Sono qua elo. Per te. Per nostro figlio. Ci eravamo promessi una cosa..»
«di essere una famiglia unita » annuisco. La bacio a stampo. Tiro su il lenzuolo e spengo la luce.Flashback
Appena sono entrata al terzo mese di gravidanza dopo l'ecografia abbiamo deciso di scendere a Lecce dai nostri amici. Sì perché Ada e Flavio sono anche amici di Lele. Ada mi è sempre stata vicina e pure vicino a lui quando ci eravamo lasciati. Eravamo pronti per dirlo. In questi mesi sono circolate tante voci nel web abbiamo preferito tacere. I primi mesi sono sempre più delicati e il rischio di perdere il nostro bimbo ci metteva parecchio paura. Lele non mi ha mai lasciato sola e questo mi è stato da aiuto. Ero felice. Tutto si stava realizzando. La carriera. L'amore. Una famiglia tutta mia.
«amore hai preso tutto?» chiedevo a Lele mentre chiudeva la porta di casa e io stavo sulle scale.
«si elo. Le nostre valigie stanno in macchina.» annuii. Una volta in macchina passo la mano sulla pancia. Era ancora piccola ma evidente.
«sei pronta?»
«si. Ho solo un po' di ansia.»
«saranno sicuramente tutti felici elo. »
«speriamo. Dai partiamo che sono tante ore di viaggio. Ho già avvisato tua madre che se facciamo in tempo passiamo il weekend da loro» lui sorrise. Da quando vivevamo insieme non tornava spesso dalla famiglia. Voleva prendersi cura di me. Cosi decisi di fargli questa piccola sorpresa. Mi bacio. Era felice. Sapevo che stare un po' con suo fratello lo avrebbe rigenerato. Lele voleva essere un po come lui. Ma non si accorgeva che era già un essere speciale. Partimmo e nel tragitto mi addormentai.
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Questa casa sa di TE ❤
Fiksi PenggemarNon c'è una vera proprio descrizione della storia. Credo che a volte bisognerebbe leggere senza giudicare dalla copertina. ❤