Battesimo (87°capitolo parte due)

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Usciamo dalla chiesa dopo la messa. I parenti ci aspettano fuori. Ada ha Mattia in braccio e gli sistemo la copertina. Lo vedo che cerca di acchiappare il collo di ada per la fame. Tutti ci fanno gli auguri. Linda mi sorride. Abbiamo pure fatto le foto dentro.
«questo campione ha fame mi sa»
«si nonna. Adesso saliamo in macchina e mangia. Così raggiungiamo anche il ristorante. »
«Elo ma le foto le abbiamo fatte tutte?» Mi chiede Lele preoccupato.
«si amore. »
Vedo Ada che tiene Mattia che strilla e piange. Cerca di calmarlo, così saluto tutti e dico ci vediamo al ristorante. Il mio pupo non può aspettare. Abbiamo invitato un sacco di persone. Gabriele, la sua famiglia, i miei e i genitori di Lele, le cugine di Lele. Mia sorella con Martina. Gli amici di Lecce che sono tantissimi.
«ada me lo dai ?» annuisce. Gli bacia una guancia. Entriamo in macchina e lo attacco subito al seno. Mangia.
«avevi fame principino eh!» Lele gli accarezza un piedino mentre Flavio guida.
«grazie ragazzi è stato un momento magico questo» afferma quest'ultimo.
«grazie a voi. - dico - ci siete sempre stati per il piccolo e sono sicura che ci sarete sempre. » la mia migliore amica sorride. Guardo mio figlio mangiare è perfetto. Credo di aver davvero fatto un capolavoro. Anzi abbiamo fatto un capolavoro. Con la manina accarezza la tetta e sono in un mondo mio con lui. È sempre un momento speciale questo. Sento lui che mangia attraverso me, si nutre attraverso me, il contatto con me gli piace da impazzire. Sapere anche che cresce a vista d'occhio mi spaventa. Mi mancheranno sicuramente poi questi momenti. Giro lo guardo, il mio compagno guarda fuori dal finestrino come se non avesse nient'altro da guarda. Credo stia pensando. Non so a che cosa ma lo vedo incantato al di fuori. Allungo la mano per accarezzargli la guancia. Si gira subito e mi bacia il palmo.
«che c'è amore?» mi chiede.
«ti vedevo perso nel vuoto. Tutto ok?»
«si. Sono solo un po' stanco sai che ieri finché non ho finito quel brano al computer non sono venuto a letto»
«mi sono preoccupata infatti. Che ore erano? Io poi sono crollata»
«le due ma non lo neanche finito. Ero stanco morto.»
«stasera quando torniamo dormi mhm»
«capirai con il casino che faremo sono già scemo.» scoppio a ridere. Mattia si stacca. Mi copro. Lo sposto alla destra e gli do l'altro seno. Lele si avvicina e mi bacia.
«Ti amo» sussurro.
«la smettere di pomiciare voi due dietro!» chiede Flavio ridendo. Ridiamo pure noi. Arriviamo al ristorante. Lele mi aiuta a coprirmi visto che il pupo mangia ancora e raggiungiamo il punto dei tavoli. Salutiamo di nuovo. E che abbia inizio a festa, il pranzo e la lunga giornata. Questa è la tua festa amore. Quando sarai grande rivedrai ogni momento è spero tu sia orgoglioso di noi. Mattia il fratello di lele scatta un sacco di foto con la Polaroid e io me lo sbacciucchio. Una volta finito di mangiare. Rutino, è lo lascio allo zio che se lo coccola un po', con le nonne che lo fanno giocare. Questa è veramente la mia famiglia

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