Questa casa sa di TE ❤

novaquattresimo capitolo

"io non ti sposo più. Sono stanco di essere trattato in questa maniera. Stanco di tutto. Io vado a casa mia."
"lele ma dove vai? Parliamone non scappare. Cosa vuol dire che non mi sposo più. Leleee. Leleeeeee"
«Leleeee» elodie urla mio nome nel sonno. La vedo alzarsi di botto e respira a fatica.
«Amo. Oh amoreeee!»
«lele» mi guarda.
«si sono qua»
«oddio!» si mette una mano sul petto. Cerca di respirare. Sentiamo un pianto.
«ci penso io. Tu stai tranquilla» mi alzo dal letto, avvicino la culla di più credo di noi e gli accarezzò la schiena vedo che piano piano Mattia torna a dormire. raggiungo di nuovo elodie che sta ancora spaventata.
«amore» la richiamo. Sì butta su di me cogliendomi di sorpresa. La stringo.
«qualunque cosa tu abbia sognato. Sono qua»
«stavamo litigando di brutto. Mi stavi lasciando per sempre e non volevi sposarmi più.»
«questo matrimonio ti sta mandando in pappa il cervello amore mio. Sono qua. Non vado da nessuna parte. Ti sposerò. Ti vorrò sempre nella mia vita. Era solo un brutto sogno.»
«Eri arrabbiato...» le metto un dito sulle labbra. Vorrei dimenticasse questo momento. È solo uno di quei sogni che devi dimenticare subito perché non vale a nulla.
«non ci pensare più»
« è se mi molli sull'altare? È se faremo la fine dei miei genitori?» ecco che entra di nuovo nel panico. Cerco di tranquillizzarla attaccandola di più addosso a me. Le accarezzo la schiena.
«non ti mollo. E non faremo la fine dei tuoi elo. Noi siamo diversi. Noi ci amiamo. Noi abbiamo costruito una base solida insieme. Adesso. Non è più nulla come prima, adesso io e te siamo più forti. Adesso ci veniamo incontro. Adesso non scappiamo più dai problemi. Adesso non manca nulla se una fede al dito. Elo abbiamo veramente tutto noi. Un bambino, l'amore, la passione, la voglia di stare insieme, il divertimento, la dolcezza e tutto ciò che ci completa davvero. Siamo due pezzi di un puzzle che si completano sul serio che per quanto vorranno vedere lontani non è possibile. Sai perché? - scuote la testa - perché senza quei due pezzi che si uniscono il disegno non potrà mai essere completato. Senza di noi la nostra vita non sarebbe la stessa. Non ci sarebbe Mattia. » mi stringe. Appoggia la testa sulla mia spalla.
«ti amo»
«anche io»
«tra una settimana saremo marito e moglie ma non cambierà nulla perché già lo siamo Elo. » sorride. Spengo la luce che avevo accesso per controllare Mattia. La bacio e ci spingiamo oltre. Oltre il confine degli indumenti. Oltre il confine delle labbra. Oltre il confine dei corpi. Arrivando alla pelle che so sfiora e arrivando ad ascoltare il cuori che diventano semplicemente uno. Siamo due persone che diventano una. ❤