Quaranttotesima parte

677 52 6
                                    

Mi guardo intorno tutto è al proprio posto. Nulla è cambiato dentro. Ero già entrata ma non mi ero accorta che aveva lasciato tutto come glieli avevo consegnato. Mi abbraccia da dietro chiudendo la porta di casa. Le valigie intorno a noi.
«questo è il nostro nido. Si ricomincia da qua»
«non vedo l'ora» confesso felice.
«sento già che avrò una rompipalle per casa. »
«quando ne avrai due allora che fai?» mi guarda non capendo. Inizio a ridere.
«sei incinta?»
«ma no cretino. Intendevo più avanti. Visto che mi stai dando della rompipalle spero che nostra figlia lo sarà di più.»
«fino ai 18 non si muove di casa da sola. A scuola ce la porto io» non smetto di ridere. La sua faccia è veramente epica.
«e non c'è niente da ridere Elo!»
«amo ma tu credi davvero che tua figlia resterebbe a casa fino a 18 anni. »
«si. Io so suo padre e decido io»
«convinto tu. Ti ricordo che a 19 già ti eri fidanzato»
«ero e sono fidanzato con quella giusta. Bisogna stare accanto di quella giusta non con chi ti prende in giro»
«uhhh ha parlato quello che prima di incontrarmi le usava tutte» mi guarda.
«amore mio, io non le usavo se venivano a letto con me sapevo che non era un impegno quindi?»
«quindi poi è arrivata la testa rosa è ciaone per tutte»
«cavolo amo voglio vedere te al mio posto se non ti eri innamorata di te stessa. Bella da morire. Due occhi pazzeschi e tutta strana. Ti viene voglia di scoprire il mondo»
«dai dillo che la prima cosa che hai pensato era quella di portarmi a letto »
«no, credo di aver aspettato tutti i tempi giusti. Ti ho visto. Ti volevo conoscere. Mi sono preso una cotta. Mi sono innamorato. Ti ho baciato. Ti ho lasciato i tempi. Ti sei fatta conoscere amare. Mi hai amato. Ti ho amata Seriamente. Credo di non aver mai fatto nulla di ciò. »
«non ti nego che mi hai spiazzata. Anche io mi sono innamorata. Prima era magari innamoramento ora è amore folle» sorride. Mi bacia.
«come per nostra figlia decido io.»
«Elo non dire scemenze! Uscirà più bella di te. Farà stragi di cuori. È fidati gli uomini sono stronzi»
«non ci sono dubbi lele» ride anche lui adesso. Lo stringo.
«devo poi fare il trasloco. Dire ad Ada che potrà tornare a Lecce. So bene che qua non ci più stare. Lo ha fatto e lo da per me. La sua vita però è giù.»
«sarà felice per noi. Per te.»
«anche per te. Ti vuole davvero tanto bene lele»
«lo so. Non la ringrazierò mai abbastanza elo» mi bacia il collo.
«che intenzioni hai?!? » dico cercando di restare lucida. Ridacchia. Mi morde il mento. Mi guarda adesso. Mi prende in braccio a modo di principessa. Dritto in camera; rido mordendogli il collo. Lo amo tantissimo. Mi guarda l'ultima volta e senza dire nulla facciamo l'amore.

Siamo quella casa dove torneremo ogni volta che vorremmo stare bene ”❤

Questa casa sa di TE ❤ Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora