C.41:||PainfulWound

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SIERRA

«Ti avevo detto di-» Sbuffo innervosita.
«Si, lo so, lo so. Disinfettante, pomata, garza e bende.»
Sento Mavis ringhiare.
«Se lo sai perché non lo fai!?»
Perché sono stupida.
«Perchè è stupida.» Grazie Cass.
«Adesso devi rimanere così! Ma guarda te che cazzo di problemi!» Esclama.

Spalanco gli occhi alle sue parole.
Devo rimanere stesa con le tette all'aria  a pancia in giù sul letto di Connor?
Ma sti gran cazzi! Siamo seri!?
Io non ci sto con quel maniaco pronto a sfondarmi il culo non appena ne avrà l'occasione.
E questa è la sua occasione.
Lo castro. Giuro.

Ma tanto ormai ha trovato la sua Sardonice, cosa mai vorrà da me?
Non può essere così stronzo da tradirla sapendo perfettamente che ora è viva.
Di certo non cercherò di scoprirlo.

«Sira, nel computer ho visto che c'era un video. L'ho visto per sbaglio, sia chiaro, ma-» Volta lo schermo verso di me. «-non è presa da una videocamera di sorveglianza della polizia?»
Annuisco poggiando la guancia sulle braccia che tengo incrociate sotto al mento.
Guardo lo schermo del computer che Jolen tiene sulle ginocchia voltandolo leggermente verso di me.


«Si, abbiamo passato l'intera giornata a cercare qualcosa su Sardonice.»
Le ragazze spalancano gli occhi.
«E!?»
Roteo gli occhi divertita alla loro curiosità.

Sospiro poi silenziosamente poggiando il mento sugli avambracci rivolgendo il mio sguardo alla tastiera del letto.
Scuoto infine le spalle.
«Si trova a Washington, è più probabile che sia viva come ho già detto. Perciò sarà meglio andarci il prima possibile.»

Shantel fissa Cassidy, Cassidy fissa Jolen, Jolen fissa Mavis e questa fissa Shantel.
Poi si voltano verso di me.

«Ammettilo che ti da fastidio.»
Aggrotto le sopracciglia voltandomi verso Cass.
«E perché scusa?» Chiedo con le sopracciglia aggrottate.
«Perchè sei gellllllllosah!» Esclama Jolen.

Non posso non sbuffare a questa cazzata.
«Stronzate. Voglio solo aiutare mio fratello e se poteste aiutarmi con la schiena, ve ne sarei grata.» Dico indicando la mia schiena scoperta con il pollice.

Mavis sospira. «Me l'hai chiesto tu.»
Si allontana leggermente strofinando le mani l'una sull'altra.

Aggrotto le sopracciglia guardando esterrefatta Jolen seduta sul comodino accanto al mio letto.
Finché non sento la voce di Mavis gridare: «EPISMENDO!»
Piagnucolo sbattendo la fronte contro le braccia.
Shantel scoppia a ridere.

La porta si spalanca di scatto.
«SPORCA MEZZOSANGUE!» Grida Aston guardando fintamente disgustato Mavis che subito si volta.
«Questa la paghi, Taylor.»

Carlos con in mano un corndog, fissa divertito la scena sorridendo.

Mavis scuote il dito puntandolo poi verso Aston.
«MANGIALUMACHE!»
I due scoppiano a ridere.

«LA POTETE PIANTARE PER FAVORE!?» Grido io.
Subito si zittiscono.

Io sono più rossa di un peperone sapendo bene di essere mezza esposta indossando solo i pantaloni del pigiama addosso.
«Cristo, Sierra, come fai ad essere ancora viva!?»
Joshua si avvicina quasi correndo.
Sfiora con le dita la pelle attorno alla grande ferita che va da una scapola all'altra.

Still United (S.2) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora