C.55:||ANewcomer

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MAVIS

Arriviamo finalmente davanti al furgone sperando che i due capi di questa assurda ricerca siano almeno qui dentro a dormire senza trovarli a fare altro.
Joshua bussa alle porte del suo "tesoro".
A parere mio Cassidy è un pò gelosa dell'assurdo affetto che ha Josh verso il catorcio rubato da qualche parte.
Sia mai che ci ritroviamo a fare le damigelle nel matrimonio tra un coglione e un furgone.

«Staranno scopando.» Shantel molla un sonoro scappellotto a Derek che subito crolla in avanti sbattendo contro il veicolo davanti.
«Lavati la bocca prima di parlare, lurido!» Sempre la stessa storia.
Shantel deve sempre fare la parte della mamma con quei due fulmini fulminati.

«CAPO, APRI!» Grida Joshua cercando di forzare la serratura della sua stessa macchina.

Ash accanto a me fissa il tutto indifferente.
Non sembra affatto preoccupato per la scomparsa dei nostri due migliori amici, anzi, la cosa pare sollevarlo sapendo che sono insieme.
Al contrario suo, io non sono affatto calma seppur il mio aspetto da fuori trasparire il contrario.
Sierra è da qualche parte con quel decelebrato che potrebbe sgozzarla e gettarla in un pozzo solo perché ha baciato un ragazzo che non è lui.

Gelosia portami via.

Intanto Aston qua tutto calmo perché non è lui che avrà sulla coscienza un amico morto.

Un grugnito rimbomba all'interno del furgone facendomi incrociare le braccia al petto con uno sguardo fulminante.
Qualcuno maneggia con la serratura dall'interno per aprirla ma quando finalmente Joshua apre la porta, la scena che ci si presenta davanti fa avere gli occhi a cuoricino di tutte noi insieme a Carlos e Jerry.
Non riesco a trattenermi dal sorridere intenerita.

«Non gridate, se si sveglia inizia a rompere...» Boffonchia Connor indicando Sierra accoccolata al suo petto.

Ancora mezzo assonnato, Connor è seduto sui materassi stesi sul pavimento mentre tiene Sira tra le braccia ancora addormentata sul suo petto con la guancia sulla sua spalla.
I due avvolti da un unico lenzuolo sulle spalle di Connor che copre i loro corpi quasi sicuramente nudi, ma data la statura della mia amica, il lenzuolo le è morbidamente appoggiato sulla testolina.

«Amico, dobbiamo andare.»
Connor guarda Sierra stroppicciandosi l'occhio per poi riportare il suo sguardo su di noi. «Ok, datemi qualche minuto.»
Carlos apre bocca per replicare al posto di Josh, ma prima che dicano qualcosa, le porte si richiudono.

In silenzio ci guardiamo forse sperando di sentire qualcosa dall'interno.
«Bimba, svegliati.» I sonori suoni di alcuni schiaffi mi fanno spalancare gli occhi.
«Idiota! Mi hai morso lì! Fai piano fa ancora male!» Non voglio sapere dove l'ha morsa.
«Era la coscia...» Ash ghigna.

«Se l'ha morsa sulla coscia figuriamoci gli altri posti.» Li mollo una gomitata sulle costole tant'è li manca il respiro fissandomi con i suoi occhi color ghiaccio.
«Contieniti, Taylor.» Mormoro io.

Lo interpreta come un invito a prendermi di nuovo per il culo come ogni volta che apro un discorso e subito lui rigira la frittata a suo piacere.
Odio quando fa così.
È astuto.
Sa sempre come mettermi alle strette sto bastardo.

«Fidati, mi sto contenendo date le circostanze, sirenetta.» Il suo mormorio seducente mi fa rizzare i capelli.
La mia pelle inizia a formicolare.
I suoi occhi azzurri mi fissano divertiti.
«Fottiti.» Ridacchia.
«Da te magari, mi piacerebbe.» Drigno i denti.

Still United (S.2) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora