Still United (S.2) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]

C.74:||FoundThePlace

Yellow Hearts-Ant Saunders
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◀️⏸️▶️

Attenzione:
Scene erotiche come ben avrete capito dall'ultimo capitolo. Cerco di essere il più casta possibile, ma mi sento l'anticristo in questo momento quindi, dal potere conferitomi da me stessa, io vi dichiaro pervertite e pervertiti. Grazie dell'attenzione e buona lettura.

SIERRA

Le prime volte in cui ci siamo ritrovati in intimità avevo il terrore che potesse succedere la stessa cosa di tempo fa pur non sapendo che Connor e quel misterioso ragazzo dalla bandana rossa fossero la stessa persona.
Forse, da qualche parte, sentivo che avevano lo stesso tocco incandescente anche simile in fatto di esperienze e lussuria violenta.
Non me ne sono mai resa conto sul serio.

Connor è sempre stato un ragazzo a cui piace avere ciò che desidera a costo di averla con la forza.
Qualsiasi mezzo egli usi, avrà sempre ciò che vuole.
Ricorreva subito alla violenza nel caso li venisse dato un frettoloso e conciso "no", ma mi viene adorabile da pensare che con me, seppur non si fosse notato, sia stato paziente e mi abbia dato tempo per prepararmi sufficientemente.
Ora non sembra attendere.

Adoro vedere l'effetto che ho su di lui.
Sembra come se si fosse fatto di una potentissima droga che porta il mio nome.
A volte mi chiedo se si stia immaginando un'altra ragazza al posto mio o se con le altre provasse lo stesso tipo di eccitazione che prova con me.
Sembra incontrollato, selvaggio e istintivo. Totalmente comandato da quel desiderio ineguagliabile di voler affondare dentro di me e di possedere ogni mio singolo poro di pelle.

«Cazzo...» Impreca contro la mia spalla affondandovi i denti fino a farmi gemere per il dolore che amplifica il mio piacere.

Passo una mano dietro la sua nuca accarezzandoli i capelli.
Succhia la mia pelle mentre dimeno i miei fianchi contro i suoi facendolo ringhiare stando stretto.
Il suo membro struscia contro la mia intimità bagnata.
Le mie labbra sono frementi, la mia apertura dilatata e gocciolante delle mie voglie che aumentano nel sentire le nostre intimità a contatto ma mai del tutto.

La sua mano scivola giù lasciandomi andare il seno che prima torturava.
Raggiunge la mia intimità fradicia accarezzandola ripetute volte facendomi buttare la testa all'indietro.
Incomincio a gemere smettendo di muovermi in braccio a lui.
La mia nuca si appoggia sulla sua spalla, affondo il viso nel suo collo premendo il naso nell'incavo della sua spalla.

Connor sorride osservandomi con compiacenza e malizia.
«Quindi-» Inizia lui con voce roca. «-la stimolazione sessuale si vede dal cambiamento del corpo.»
Sorrido divertita annuendo. «Ovvero?» Chiedo io come ad interrogarlo su ciò che gli ho spiegato inizialmente.
«Cazzo ne so.»

Scocco la lingua contro il palato ridacchiando. «Guardaci e dimmelo.»
Lo trova come un invito alla quale accetta ben che volentieri guardandomi come e non aspettasse altro.

Chiudo gli occhi cacciando un sospiro quando la sua mano mi stringe fortemente il seno.
«Aumento del tono del seno, erezione dei capezzoli.»
Tintinna il capezzolo tra le dita facendomi sfuggire un mugolio.
Continua a guardarmi inclinando la testa di lato.

Struscia improvvisamente la mano contro la mia intimità.
Sorride contro la mia spalla sfiorandomi il clitoride e facendomi innarcare.
Mi ritrovo ad ansimare mentre lascia andare il mio seno per avvolgermi il collo accarezzandomi il labbro inferiore con il pollice.