Still United (S.2) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]

C.98:||RemainInMe

Flashing Lights-Kanye West
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◀️⏸️▶️

Attenzione:
-2

SIERRA

Arrivo da Step al bar un cui lavora e che ora sta chiudendo data l'ora tarda.
Come mi aspettavo, lo trovo da solo intento a sistemare alcuni scatoloni contenenti dei bicchieri colorati di cristallo che ripone ordinatamente negli scaffali dietro in ordine.
Il suono del campanellino attira la sua attenzione mentre io mi fermo un secondo cercando di recuperare fiato.
«Sierra! Che hai?»

Stephan si affretta a scavalcare il bancone venendo di corsa verso di me, Pascal non sembra apprezzare tutta questa preoccupazione ma ricordando che mi da fastidio quando se la prende con lui, si limita a mettere la coda tra le gambe.
Tossisco leggermente per respirare normalmente dopo la lunga corsa.
Ho parcheggiato la macchina dall'altra parte della strada e correre non è stata affatto una buona idea. Ma devo dirglielo.
È suo fratello, lui deve sapere che sua sorella è viva.

Mi raddrizzo afferrandolo per il colletto della camicia. «Dimaria. Ho parlato con Dimaria!»
Sgrana gli occhi aggrottando le sopracciglia subito dopo. «Principessa cos'hai bevuto?» Ma...mi sta prendendo in giro?!
«Sto parlando sul serio! Ho incontrato tua sorella, è partita prima per tornare a Seattle con il tizio che l'ha comprata. Ma in verità non l'ha comprata, ceh si ma...per una buona ragione! E vuole prendere anche te!»
Mi afferra improvvisamente per le guance. «Racconta tutto, vieni.»

Mi trascina verso lo sgabello di fronte al bancone.
Stephan fa il giro prendendo una bottiglia d'acqua dal frigo che mi allunga.
Appoggiandosi con le braccia sul piano aspetta che beva per poterli raccontare tutto.
Una volta fatto, chiudo la bottiglia poggiandola sul bancone.
Pascal si limita a sdraiarsi sul pavimento stanco.

«Allora, voglio darti in beneficio del dubbio.»
Roteo gli occhi. «Dimaria vive con un uomo che si chiama Ricky Jones che l'ha comprata quando lei è giunta a Seattle. Pare che avesse posato gli occhi su di lei da molto tempo. Lui l'ha comprata e lei ha deciso comunque di ritornare dentro la banda.»
Step spalanca gli occhi. «Indossa un anello con una pietruzza nera. Dice che i nuovi arrivati sono gli unici che la indossano.»
Capendo che questa informazione non potevo saperla, realizza che l'unica che poteva dirmela era proprio la persona di cui lui ha sempre avuto la certezza che fosse morta.
I suoi occhi vengono trapassati da un velo di lucidità. «Ma c'è di più. L'uomo che l'ha comprata vuole anche te perché in verità è vostro padre.»
Shock, confusione, rabbia e sorpresa.
Un mix inaspettato ma che arieggia come un tornando nelle sue scure iridi brune.

«S-Stai scherzando.»
Scuoto la testa. «No, Step. È la tua fotocopia, ha gli stessi occhi di tua sorella ma il viso è identico al tuo. Dice che ti verrà a prendere una volta risolta una questione. Vi rivuole entrambi dietro.»
Ridacchia. «Ma io non lo voglio. Poteva fare il padre prima invece che ora.»
Aggrotto le sopracciglia. «Meglio tardi che mai Step, tu hai la possibilità di ritornare dalla tua famiglia. Di certo non credo che Dimaria sia stata zitta su vostra madre e molto probabilmente Ricky si sta dando da fare per ritornare una famiglia. Concendili questa possibilità.»
Li afferro la mano. «Tua sorella e tua madre hanno bisogno di te. Finalmente saprai chi è tuo padre e rivedrai la tua sorellina. Pensa a loro e tutto il resto verrà da sé.»
Le mie parole lo colpiscono.
Abbassa lo sguardo pensieroso.