Happier-Marshmellow (Feat. Bastille)
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◀️⏸️▶️Attenzione:
-6SIERRA
Il giorno tanto atteso arriva e mi ritrovo a dover prendere Connor a braccetto vestito con jeans scuri, canottiera bianca, giacca scura e i capelli di chi si è appena svegliato.
Io stretta in un vestito la cui gonna è ben che tenuta in mano da me per non inciampare, cammino sorridendo sul tappeto rosso steso lungo l'entrata dell'azienda con i paparazzi appostati a destra e a sinistra in cerca di domande.Dietro di me Jolen nel suo vestito blu notte dalle pietruzze nere che splendono ad ogni flash della fotocamera che continua a rimproverare Carlos sul fatto che non debba infilarsi le dita nel naso.
Dietro ancora Mavis dai capelli rossi raccolti in un bellissimo chignon, con indosso un lungo abito color azzurro mare che risalta le sue lieve curve e il suo fondoschiena sulla quale la mano di Ash scivola talvolta facendola ringhiare arrossendo.
Alle loro spalle, Joshua vestito esattamente come Connor solo con la canottiera scura come la berretta che porta sulla testa girata al contrario tiene le dita incrociate con quelle di Cassidy che veste di un vestito aderente rosso fuoco dalla gonna a coda di sirena, i fianchi stretti e uno scollo a V molto corposo che arriva fino allo stomaco. I capelli corvini raccolti in una treccia a 6 trecce.
Essi sono seguiti da Anthony e Shantel. Anthony con la cravatta dello stesso colore del vestito di Shantel, nera.
Il vestito di Shantel è estremamente semplice ma comunque d'effetto.
La gonna è semplice, ma il corpetto è colmo di pietruzze lucide scure, il corpetto a cuore mostra le sue spalle nude e i capelli sono completamente sciolti.
Alle loro spalle, Derek e Jerry vestiti di tutto punto con giacca e cravatta che si tengono a braccetto sorridendosi a vicenda e chiacchierando di non so cosa che fa ridere felicemente Jerry con le lacrime.Tutte le ragazze, sono truccate, pettinate, vestite di tutto punto con i tacchi ai piedi e la borsetta in mano.
Poi ci sono io che non ho nulla di tutto ciò.
Ho lasciato i capelli sciolti, leggermente mossi che mi cascano fino a poco sotto le spalle. La frangetta pettinata lungo la fronte che mi arriva alle palpebre.Indosso un vestito lungo fino a terra aderente scuro dai bordi bianchi.
Lo spacco lungo la gamba che mostra i miei sandali scuri e dei nastri bianchi ai lati sotto le braccia fino ai fianchi legati per stringere il vestito che mostrano la porzione di pelle ad entrambi i lati tra i nastri bianchi legati infine sui fianchi e lasciati cadere lunghi fino al ginocchio fluttuanti per colpa del vento.
Bracciali d'oro come mio solito ai polsi e due orecchini ad anello alle orecchie.
«Mi viene da vomitare.» Confesso io sentendo il mio stomaco brontolare,
Connor ghigna. «Finirò per pensare che sei incinta sul serio.»
Li pesto il piede facendolo ridacchiare. «Non dire queste cose di fronte ai giornalisti, idiota!»
Mettiamo quindi piede dentro l'azienda.
«È il dolce che mi ha dato Cassidy prima di vestirci, sapevo che non dovevo mangiare sapendo di andare in macchina dopo.»
Di solito è Aston quello che soffre di cinetosi, ma avendo la sua infermiera vicino non si è affatto sentito male a differenza mia che ho quasi vomitato l'anima come ha fatto Connor l'anno scorso quando siamo andati a fare la spesa dopo il matrimonio di mamma e papà Berry, il grande boss.Entrando dentro l'azienda, le luci ci accecano.
Molti uomini in giacca e cravatta e alcune signore vestite di tutto punto si dirigono in conferenza, riconosco essere alcuni dipendenti che mi sorridono salutandomi calorosamente.
Alcune persona, invece, corrono come pazzi trasportando alcune casse e alcuni vestiti.
Il tappeto rosso continua dritto verso la grande stanza posta sotto tra le due gradinate che portano al piano superiore verso gli ascensori e le altre scale.
Tutti si dirigono in massa verso la sala conferenze.
Tranne noi che aspettiamo il nonno e la nonna insieme a mamma e la zia, madre di Jolen.
Tutti verrano qui ad assistere alla premiazione, sia dei dipendenti che la nostra entrata in azienda ormai maggiorenni.
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Still United (S.2) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]
Humor[COMPLETA] (S.2) Erano considerati due anime sperdute in una landa desolata chiamata "vita". I due si incontrarono in una notte, ma questo portò solo all'inizio dell'incubo. Lui era un demone malato, sadico di per sé che vagava alla ricerca di qualc...