C.66:||That'sNotAGame

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SIERRA

«Allora, queste sono le regole.» Inizia questa volta Aston gasato per il gioco che ha scelto dopo che Joshua ha consigliato obbligo o verità ad Olympia.

Spegniamo tutte le luci della sala da pranzo lasciando solo delle lanterne che abbiamo messo al centro del tavolo insieme alle innumerevoli bottiglie di birra della Heineken.
Derek sistema le telecamere per filmare.

L'ultimo video caricato sul blog dei Belis ha avuto molto successo tanto che è stato fatto lo stesso gioco nostro in un'altra scuola della California dopo aver visitato il nostro sito.

Il gioco che Ash ha scelto è: hai mai, che ora inizierà a spiegare così come da monologo ad ogni gioco che iniziamo in modo che i visitatori del sito possano capire come si fa.
«Il giro è orario, il che significa che inizio io, poi Mavis, poi Jerry e così via.» Mavis annuisce.
«Ognuno di noi inizierà la domanda con "hai mai" continuando con qualsiasi cosa si voglia, ma-» Alza l'indice puntandolo in seguito. «-chi la fa non deve svolgere la penitenza. Per gli altri invece, chi ha fatto ciò che ha detto uno dovrà bere un sorso di queste birre.» Dice indicando le birre accatastate al centro tavola.

«Perde il criminale, vince il santo.»
Batte le mani. «Iniziamo.» Sorride malignamente.
Sorrido entusiasta anche se so che non durerà molto se perderò.

D'altronde non ho fatto molte cose nella mia vita...
Ah, ma chi prendo in giro.
«Ash, non fare lo stronzo.» Avverte Anthony.
Aston fa spallucce. «Io seguo solo le regole del gioco.»

Strofina le mani l'una sull'altra.

Connor accanto a me lancia un'occhiata a Carlos di fronte, mentre io, a capotavola, fisso Jolen dal lato opposto essendo noi padrone di casa ci siamo concesse questo privilegio.
Ho sfondato Cassidy per questo posto.
È di mio diritto.

«Hai mai...» E dai, stronzo, non fare quella pausa drammatica.
«Fatto le corna ad un tuo ragazzo o ragazza?»

Connor batte incazzato il pugno sul tavolo prendendo la birra.
I ragazzi scoppiano a ridere consapevoli di quante scopate si sia fatto l'amico alle spalle delle altre ragazze.
Punta un dito contro Ash. «Questa l'hai fatta apposta dannato stronzo.»
Aston fa spallucce sorridendo innocentemente.


Tamburello le dita nervosa sul tavolo.
Guardo di sottecchi Cassidy.
Allungo discretamente la mano verso la bottiglia.
Mi ricordo di come mi sono permessa un piacere proibito mentre ancora stavo con Step.
La notte prima che ci lasciassimo, seppur lo stessimo per fare, avevamo deciso di aspettare la mattina dopo.
Seppur ci fossimo già separati con un messaggio capibile, non l'abbiamo fatto faccia a faccia e, stando ai fatti, quando Connor è venuto la stessa sera, io stavo ancora con Stephan.

Derek sbuffa afferrando la bottiglia mentre beve un sorso, Jolen mi becca ad allungare la mano spalancando gli occhi.
«Sierra!?» Stringo le palpebre sbuffando.
Quando riapro gli occhi, come si doveva dimostrare, gli occhi di tutti sono puntati scioccati su di me.
Connor mi lancia un sorrisino strafottente in volto mentre ridacchio nervosamente. «Ah, andiamo!»
Sorrido innocentemente. «Ti ricordi di Harry e Dylan?»

Subito Connor spalanca gli occhi rischiando di sputare la sua birra in faccia a Carlos.
Le ragazze sospirano sollevate ributtandosi sulle sedie.

Still United (S.2) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora