War-Edwin Starr
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◀️⏸️▶️Attenzione:
-5SIERRA
Il giorno dopo, la mattina, ci ritroviamo tutti quanti alla caserma di polizia. E quando dico tutti, intendo proprio tutti.
«METTETELO DENTRO!» Grida Oscar venendo trascinato da mio cugino più grande da terra, i poliziotti cercano di mantenere la calma.
«STAI ZITTO TU, PESCE LESSO!» Grida Jolen presa come un sacco di patate da Carlos.
«MANTENETE LA CALMA!» Grida uno sbirro.
«SUCCHIAMELO STRONZO!»
Lo sbirro spalanca gli occhi. «Ok, chi è stato a parlare.» Chiede minaccioso.
«JOSHUA, SCENDI DA QUELLA FOTTUTA SEDIA!» Grida Cassidy.Questa è la situazione.
Già era un casino solo con la nostra banda di amici e i nostri genitori, figurarsi con tutta la famiglia venuta direttamente dal Wisconsin ieri sera.
Abbiamo sfasciato tutto e siamo tutti radunati come un branco di lupi in mezzo alla sala tranne che per me e Connor che cerchiamo disperatamente di parlare con gli sbirri dietro al bancone scioccati alla vista della famiglia Wilson, Brooks e McGarden al completo.
«RICHARD, SCENDI DA QUELLA SEDIA!» Pure il nonno.
«VAI NONNO GARDEN, SIAMO RIBELLI NOI!!!» Grida Joshua facendo elevare anche le grida di mio nonno mescolate con quelle degli altri.Connor sospira scendendo spedito con la fronte sul piano.
«Ha qualcosa?» Annuisco posando i fogli che avevo in mano di fronte a loro.
«Sono documenti che attestano la vera causa della morte di mio figlio con radiografie e tutto quanto. C'è anche la firma del dottore e lo studio in cui si trova. Il mio bambino non è morto per soffocamento.»
La donna osserva insieme ai suoi colleghi il foglio mentre sbuffo alle urla degli altri. «Signorina, questo non basta. Servono prove visive, testimonianze, questo documento potrebbe anche essere falso, ci accerteremo dell'autenticità, ma serve di più.»Connor alza di scatto la testa ringhiando. «HA UCCISO NOSTRO FIGLIO, COSA CAZZO TI SERVE DI PIÙ!? TI DEVO RECUPERARE IL CORPO DA SOTTO TERRA!?»
La donna, spaventata dal tono aggressivo, si allontana.
Gli sbirri attorno a lei cercano di calmare Connor il quale viene afferrato da papà e alcuni miei cugini.
Cinque persone per fermarne una.
Non dico altro.«Ho le telecamere e le testimonianze.» Aggiungo.
Subito alza le mani in segno di resa. «Perfetto mi porti tutto.» Sorride lei. Batto la mano sul piano per attirare l'attenzione di tutti prima di voltarmi a vedere il disastro.
Metto le mani a coppa attorno alla bocca. «FATTO!!!»
Una parola e tutto si ferma.
Si voltano verso di me a guardarmi.
«Mi servono testimonianze e i filmati delle telecamere di sorveglianza.»
Jerry si avvicina insieme Mavis per frugare nella borsa dove c'è tutto il necessario.
«Questi sono i filmati.» Dice Mavis passandomi delle cassette.
«Le testimonianze ci sono, Richard, Lily e noi.» Le ragazze si fanno avanti.Mi volto verso la bionda la quale alza lo sguardo verso i colleghi. «Sapete cosa fare. Interrogatorio, domande, psicologa, controllate i filmati, chiamate questo dottore, eccetera eccetera.»
Però, organizzazione da far invidia alla presidenza statunitense.
Gli sbirri si sparpagliano.
Sospiro tremante mentre Pascal abbaia tra le braccia di Ash.
Un mancamento mi fa sbilanciare leggermente venendo afferrata da mia madre preoccupata. «Sierra! Tesoro, stai bene?» Chiede spaventata.
Annuisco tenendomi al suo braccio e al bordo della scrivania.
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Still United (S.2) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]
Humor[COMPLETA] (S.2) Erano considerati due anime sperdute in una landa desolata chiamata "vita". I due si incontrarono in una notte, ma questo portò solo all'inizio dell'incubo. Lui era un demone malato, sadico di per sé che vagava alla ricerca di qualc...