C.56:||TheGunOfTruth

427 35 10
                                    

SIERRA

Questa è la situazione. 

«PARLA, D** CANE!» Pascal abbaia.
Connor, tenendo ancora il tizio dal colletto della camicia leggermente sporca di sangue per i colpi di prima, si volta di poco verso Pas guardandolo truce. «Non tu dio, l'altro dio.»
Il grande capo insomma.

Abbiamo trovato un tizio che si fa chiamare Cialce o qualcosa del genere.
Il suo vero nome da quanto mi ha detto Derek è Yohang Lee e pare essere un membro della loro gang ma della squadra di questa città, Olympia.
Appena avvistato, Connor lo ha preso, imbavagliato, legato e buttato nei sedili dietro coprendolo.
Robe da film d'azione...o da horror.

Ora siamo nel Motel tutti riuniti per cercare di farlo parlare, ma da quando siamo arrivati non si capisce niente di quello che dice.
Nessuno ha la minima idea di che lingua sia.
Cassidy si sta vestendo e sperando che le sue origini koreane possano esserci d'aiuto, attendiamo che esca dal bagno in cui si è chiusa non appena è arrivata.

«Cinese di merda, lo sai che li ho sempre odiati quelli come voi? Tutti cloni mangia gatti!» Grida Connor scuotendolo per la giacca che tiene saldamente tra le mani.
Il cinese ridacchia. «Il a parlé boucles d'or.» Si becca uno schiaffo in piena faccia.

Cassidy finalmente esce dal bagno.
«Finalmente! Quanto ci metti!?» Chiede Jerry fissando la corvina scazzato. «Scusa se ho il ciclo!»
Joshua piagnucola poggiando deluso la fronte sulla spalla di Derek che sorride ebete. «Io non avrò mai questi problemi.» Mormora contento.

«Vieni a tradurre sto stronzo.» Mormora Connor.
Subito Cass esegue gli ordini avvicinandosi. «Tais-toi, boucles d'or.»
Li molla un altro schiaffo che fa gridare il cinese. «ARRÊTÉ!»
Cassidy aggrotta la fronte. «Credo che parli francese.» Mormora infine.

Scioccata mi volto verso i ragazzi.
Carlos ormai andato mentre rotola tra le coperte con le lacrime agli occhi dovute alle troppe risate.
Pare che vedere Connor incazzato prendere a sberle un cinese legato alla sedia sia divertente per lui.
Jolen si sta disperando guardando il messicano con esasperazione.
Ash appoggiato al comodino si trattiene dal ridere.
Mavis fissa sul tutto indifferente con le braccia conserte.
Joshua sta ancora con la fronte appoggiata a Derek il quale spalanca gli occhi fissando il gemello che a sua volta fissa lui.
Jerry sbuffa massaggiandosi il ponte del naso mentre Shantel alza le braccia e lo sguardo al cielo pregando.

Io, comodamente seduta su una sedia in un angolo, fisso Connor che tiene le dita salde attorno al colletto della camicia di Cialce mentre Cassidy alle sue spalle fissa con le mani sui fianchi il cinese impotente.

Ma Connor non sembra essere ragionevole e non da l'idea di volersi arrendere facilmente, infatti continua.
«Francese? Che cazzo di cinese è che parla francese? Dirli di smettere e parlare bene o lo ficco nel culo di madre lingua!» Grida Connor.
«E come faccio?» Scuotendo le spalle, Cass se ne tira fuori.

«Idiots.» Subito riceve un sonoro schiaffo da parte di Connor tant'è che li fa girare la testa.
«NO, SEI UN ASIATICO, NON UMILIARTI IN QUESTO MODO!» Li grida a pochi centimetri dal viso mentre lo scuote ancora.

Ridacchio leggermente divertita mentre le risate di Carlos si fanno più forti.
«NON UMILIARTI HA DETTO!» Grida Speedy battendo la mano sul materasso tenendo l'altra sulla pancia per i crampi.

Still United (S.2) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora