C.29:||IsItLove?Connor

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SIERRA

«Hey, Jarren.» Si volta a guardarmi, spalanca gli occhi non appena mi vede fermandosi dalla partita di ping-pong che stava facendo insieme ad un suo amico.

«Ciao, Sierra, come stai?» Sorriso gentilmente. «Tutto bene, grazie. Volevo salutarti, sai...è stato divertente conoscerti anche se abbiamo cominciato con il piede sbagliato.» Sorride divertito passandosi la mano tra i capelli scuri. «È reciproco. Grazie a te per essere venuta a salutarmi, lo apprezzo.» Mi avvolge le spalle con le braccia attirandomi a se.

Ricambio l'abbraccio divertita. È stato veramente bello conoscerlo, soprattutto per le mutandine che mi ha lanciato durante la partita della Belis. Mi dispiace solo averlo colpito nelle palle una volta durante un impeto di rabbia, ma per tutto il resto ho apprezzato la sua presenza all'università. Li accarezzo la schiena allontanandomi.

«Io vado a fare un giro. Spero di rivederti...Umpa Lumpa.» Sorride divertito al nomignolo che li avevo affibbiato tempo fa per il suo abbigliamento. «Ciao, McGarden.»

Mi volto dirigendomi verso il salotto della villa dove c'è il bancone degli alcolici. Trovo Mavis e le ragazze già sedute ad aspettarmi con una bottiglia di vodka alla fragola in bella mostra e che mi attira come un cane con l'osso. Mi faccio spazio tra le parsone che ballano raggiungendo il posto. Mi siedo sullo sgabello. Le mie amiche mi fissano insistentemente. Capisco che vogliono fare domande.

«Non voglio.» Inizio subito rispondendo alla silenziosa domanda che mi pongo da sola. «Ma infondo lo vuoi.» Replica Cassidy.

«È sbagliato!» Cerco di convincere me stessa. «Ma è anche giusto.» Si aggiunge Jolen ruotando la cannuccia nel suo bicchiere.

«È tradimento!» C'è una ragazza in mezzo. «Ma non certo.» Dice Shantel con tono altezzoso.

«Mi ha baciata.» Mi prendo la testa tra le mani. «Ma non ti sei pentita.» Fa spallucce Mavis.

«È normale?» Mi serve una diagnosi. «No.» Dicono all'unisono, aggrotto le sopracciglia. Si chinano infine verso di me con un sorriso furbo sulle labbra. «È amore!»

Mi massaggio lo stomaco. «Sto per vomitare.» Mavis fa strisciare la bottiglia di fronte al mio naso. «Bevi.» Sissignora.

Stappo la bottiglia bevendone un lungo sorso. Mi brucia in gola e il sapore zuccherato si deposita sulle mie papille gustative facendomi addolcire la pillola amara. Purtroppo questa mi si ferma in gola. Sento due occhi predatori lungo lamia schiena e so bene di chi sono.

«Mi sta guardando?» Shantel si volta insieme a Cassidy. «No.» Risponde la prima. Caccio un sospiro. «Ti sta divorando. Dio mio, sembra sparare proiettili!» E stanno colpendo il segno Cass.

«Avevi detto che se avessi provato qualcosa, me l'avresti detto.» Sentenzia la rossa. Mi volto verso di lei con lo sguardo di chi si vuole ammazzare. «Ma io non provo niente.»

Jolen sospira. «Tu non vuoi provare niente, ma è impossibile. Ti rendi conto della portata di ciò che vuoi affrontare? Nessuno decide chi amare o se farlo.» Ma che cazz- «Smettila di bere, il Mojito ti fa un brutto effetto!» Le tolgo il bicchiere dalle mani passandolo a Cassidy che, illuminata, si affretta a prenderlo prima che ci si butti di nuovo mia cugina.

Still United (S.2) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora