Still United (S.2) [NON PERMANENTE SU WATTPAD]

C.69:||Friend(Ship)

SIERRA

Ripenso alle vacanze di Natale ormai finite, al ritorno all'università, a Carlos che con il moccio al naso non riusciva nemmeno a reggersi in piedi e Jolen era costretta a prenderlo di spalle per portarlo a lezione, ripenso a ciò che è successo e a ciò che quel viaggio ci ha portati ad ora.
Non è stato affatto inutile, bensì abbiamo scoperto di avere un profondo e invidiabile legame di amicizia che non pensavamo di avere.

Da quando siamo tornati non abbiamo fatto altro che restare insieme.
Siamo molto più uniti di prima, anche se questo è alle volte fastidioso.
Connor e io ci siamo avvicinati parecchio e non solo fisicamente.
Non mancano le sue prese per il culo seguite da qualche battutina pervertita e infine un bacio rubato dove ogni volta arriva qualcuno ad interromperci.
Da una parte è un sollievo perché è divertente vedere la furia di Connor che incapace di controllarsi si mette a prendere a pugni la gente contro gli armadietti o nei corridoi dell'università, ma dall'altra ho sempre quella voglia inconfondibile di andare oltre.

Ci sono state varie occasioni in cui siamo arrivati a quel punto e appena arriviamo al fatidico momento, c'è sempre qualcuno che chiama.
Come l'altra volta in macchina durante il weekend, Connor si è approfittato lanciandosi a capofitto su di me manco fossi una gazzella in fuga non lasciandomi il tempo di respirare, in pochi secondi ci siamo ritrovati nudi aggrovigliati l'una contro l'altro, baci e tutto, ci sfioriamo e chiama Carlos che vuole i burrito oltre la pizza.
Inutile dire che il messicano ha dormito prima di mangiare grazie a Connor e con un bellissimo mandala viola sull'occhio destro.

Cassidy si volta verso il tavolo dei ragazzi insieme a Jolen subito iniziano a gridare tornando a guardarmi. «Ti sta guardando!» Strilla la corvina.
Sbatto la testa contro il tavolo.
Mavis ridacchia accarezzandomi i capelli.
«Dovresti iniziare a prendere le pillole.» Mi consiglia Shantel seduta accanto a me, Mav si irrigidisce a questi discorsi mentre Jolen aggrotta le sopracciglia.
«Cosa sono?» Ingenua cuginetta.
Alzo la testa verso Shanty.
«Non credo sia una buona idea, non so nemmeno quando si usa.»
Cassidy tossisce per reclamare la mia attenzione. «Fidati che è una buona idea visto che Connor non sembra usare molto i preservativi.» In effetti.

Tendo l'orecchio per ascoltare. «Io ho un blister in camera mia, prendo le pillole e non è mai capitato nulla. Dato che devi iniziare a prenderle ti do il mio blister che ho in più e inizi ad abituarti.» Annuisco.
Noto che anche le ragazze si fanno più attente ascoltando il nostro guru.
«Io prendo la pillola a 21 giorni. In pratica tu per iniziare prendi la pillola il primo giorno mestruale. Tu dovrai prendere la piccola da quel giorno in poi alla stessa ora per ventun giorni, poi ti fermi e aspetti 7 giorni prima di ricominciare di nuovo a prenderle per ventun giorni alla stessa ora, poi ti fermi per altri 7 giorni e così via. In quei sette giorni ci sarà il flusso mestruale.» Annuisco per dimostrarle che ho capito.

Mavis pone una domanda incuriosita. «Ma gli ormoni non si rovinano?» Dottoressa a rapporto.
«Beh ma non è detto che tu debba sempre usarle, puoi anche fare con il preservativo e sei salva comunque.» Spiega Cass.
«E se mi dimentico di prenderle?» Chiedo io preoccupata.
«È per questo che ti devi abituare, fidati che dopo un mese ti ci abitui, ma ti consiglio di portarti i preservativi dietro, così non rischi.» Annuisco.
«Me lo presti?» Chiedo.

Le ragazze si voltano verso di me.
«Sicura di volerlo fare? Io vorrei una piccola Penny dagli occhi verdi e i capelli castani...» Boffonchia Jolen.
«Peccato, spetta e spera.» Mi alzo seguita da Cassidy.
Jolly sbuffa. «Uffa non è giusto.»
Alza lo sguardo verso Mavis. «Me la dai una Ariel?»
Mav arrossisce. «Cass! Esiste un rimedio!?» Chiede gridando facendo voltare i ragazzi verso di noi.
 «Fatti ingravidare dal principe Erik lungo la spiaggia!»
Ash spalanca gli occhi battendosi in seguito il pugno sul petto con sguardo solenne facendo ridacchiare Derek.