Viaggio esistenziale

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Tira un'aria benedetta.

Adele cammina sulla spiaggia,
Dai suoi piedi nascono conchiglie,
Adele osserva il mare alla sua destra,
Solo sugli scogli vuoti si infrangono le tossiche onde.

Adele ha una veste di seta che profuma di sale,
Adele ha un vestito bianco e nero sottile che si ferma poco prima delle cosce,
Capelli castani mossi, ordinati da un gabbiano, ed un braccialetto d'argento sulla caviglia,
Adele indossa una collana e ha la schiena poco scoperta:
del suo marinaio la bussola.

Il mare prosciuga un po' di sabbia e poco a poco la riva,
C'è una bambina simile che le viene dietro e le offre una stella marina,
Adele la pulisce con il palmo, poi chiude gli occhi e sorride,
Le radiazioni e la marea alta non le tolgono la voce.

Si siedono come una cosa sola sul ponte di quercia,
Vedono il fondale ed aspettano che sparisca dalla schiuma di una barca,
Le nubi si ingrossano avvicinandosi ed il cielo sta diventando nuvoloso,
Adele è quella libertà che c'è tra l'ombra dei monti ed il bigio,
Profumante di sogno.

Quella bambina ha i suoi capelli,
Quella bimba ha i suoi occhi,
Quella infante nata da una conchiglia,
Le stringe le fragili dita,
E le dà un bacio sulla guancia,
"Sono Adele che ti ricorda la tua nascita".

La bimba quando glielo disse,
L'aria la trasformò in un pesce,
Adele fece sentire lo scuotimento dei piedi all'acqua,
E grazie all'aria divenne sugli scogli una stella marina.

Cenerentola ama la notteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora