Le stelle trasmettono un ricordo,
Le stelle sono le lampadine del mondo,
Le stelle, lucciole svitate di giorno,
Le stelle, nulle luci che aprono al sogno.
Le stelle, il cielo le stacca quando piove,
Le stelle, danno bagliore alle nuvole,
Le stelle, un lampo le ammacca al sole,
Le stelle, nel buio costante ed impossibile da spostare,
Sono i neuroni dell’immaginazione personalizzabile.
Le stelle, come le nubi secondarie e di tempo determinato,
Le stelle, piccole parti scrostate di una luna dimezzata,
Le stelle, un motivo a puà per guardare l’accorgimento della notte,
Le stelle, pupille interessanti, ma anche dentro una persona siete assorte.
Le stelle, capire è più importante che capirsi,
Le stelle, meglio costruire l’amore di una amicizia piuttosto di costruire un amore,
Le stelle, voi siete un vero leader, non date ordini, imponete consigli,
Le stelle, vi accendete, e formate la rivoluzione.
Le stelle, affinità negli opposti,
Le stelle, le tenebre non vi curano, vi inghiottono quando siete morte,
Le stelle, non è che per un orso nel bosco siete la costellazione di sua moglie,
Le stelle, un cavallo vi trasforma nel carro di cui era schiavo, e quella schiavitù gli manca.
Le stelle, per il mattino siete in paradiso,
Le stelle, oltre il giorno un sognatore che non vuole l’azzurro,
Prende una navicella e vi cerca nell’universo dentro le vostre grotte,
Ed una spaziale tra il buio che vi separa, vi immagina vive,
Non ci sono per il vostro ingrossamento e scoppiatura tombe.
Le stelle, esprimo un desiderio quando il mantello scende,
Le stelle, comprimete un planetario nelle mura rotonde di un museo,
Le stelle, pezzo di strada oltrepassabile in cui i desideri sono più leali dei sogni,
Le stelle, riflesse ed imprendibili con la mano degli occhi sulle tende.
Le stelle, tolgo la tenda,
Le stelle, dovreste essere subito dietro,
Le stelle, invece la vostra ombra è più utopica,
Le stelle, siete disperse al di là del vetro.
Le stelle, sopra le montagne della Carnia,
Le stelle, sopra, in mezzo, e sotto il mare di Sistiana,
Le stelle, prima dei pianeti, tra i crateri, e nella teoria di Smolin,
Le stelle, siete a macchie nell’opaco del mio pensiero a fiocchi.
Le stelle, filosofiche e poetizzate,
Le stelle, scientifiche e letterate,
Le stelle, confondibili con un aereo,
Le stelle, non sono lontane, ma restano fisse, e tra loro distanti,
Nello scorrere veloce di un treno.
Le stelle, quando non mi dici ti amo di una stella mi sono già scordato,
Le stelle, come un neonato nella culla te le appoggio sul cuore aperto,
Le stelle, sul copriletto, sulle lenzuola, e sul cuscino con la testa cadente,
La nonna luna legge la buonanotte alle neonate stelle.