Dopo esserci ritrovati senza schemi
Perché solo con l'altro eravamo interi,
Eravamo nella stessa stanza ma come due pesi,
Sono cambiate le ore, ma non noi.
I nostri sguardi erano affini al ricordo,
Non all'amore a cui sottostavamo,
Eravamo vicini e con la sicurezza distanti,
Ci sarà stato un bacio, il corpo, ma non il domani.
Pensavo che fossi diverso
Come nella promessa mi avevi detto,
Invece ti sei solo accomodato
Parole stanche per un fare bugiardo.
Questo caldo che ci circonda
Ha un cielo nuvoloso che lo umilia,
Sei uscito una sera e sei tornato con lo stesso cuore nero
Quello con cui con la stessa donna di nuovo mi hai tradito.
Sono stata stupida o forse sincera
A credere ad una nostra nuova era,
O di certo tu non ci credevi da prima,
Hai giocato con me ed io ci sono cascata.
Io non dò mai una seconda volta
Per te provavo più sentimento che nostalgia,
Ma quando il sentimento non ha solo il bello
Ora so che c’è il mea culpa nel pianto.
Mi maledico per non aver seguito la ragione
Perché benché mi hai messo il bastone tra le ruote
Io ti ho amato come sempre,
E tu vedendomi felice senza te me la hai fatta pagare.
Non dovevo forse vantarmi
Ma continuare la mia vita,
Posso dire che non volevi mai amarmi,
Ed io mi sono fatta fregare dalla nostalgia.
Hai giocato con il mio buon cuore,
La tua furbizia è stata la mia pena,
La colpa mi mangia quando ricordo il tuo nome,
Mi distendo a letto e in testa una continua cantilena.
Gli occhi sono pesanti e rossi
L'insonnia elimina le mie notti,
Questi arti non si muovon sembrano rotti
Mi sfogo parlando con gli amici o cantando canzoni.
Io l'ultimo abitante in un paese dimenticato
Troppo vecchia per prendersi cura di tutto quello che ha,
Io l'ultimo resto di un castello antico
Che non so se è più importante ed è uguale ad una mera roccia.
Adesso che un'altra volta son sola
Non gioco più con tinder,
Li ci va chi senza logica si consola
Ed al dolore di deprimere cede.
Riparto da me
Allo specchio ci sono io e non più il pensare all'altro,
Ho 30 anni, c'è tempo per l'amore
Sviluppo me stessa e dell'attesa mi fido.
Nonostante le delusioni e le mie auto ferite,
Io resto intera da sola e mi stupisco,
Vedi cara certe crisi son soltanto
Qualcosa dentro che sta per uscire.
Così quando avrò un nuova metà
Non farò l'errore di dare la notizia in fretta,
E potrò guardare con tranquillità
Questo passato che sto a cucirmi con difficoltà e pazienza.
Ma io per te non provo solo rabbia
Perché mi hai cambiata e ti sono riconoscente
Ed in futuro nella mia nuova casa
Se vuoi verrai che ti farò un caffè.
E non cadrò puntandoti il dito
Nell'illusione di amarti,
E capendoci dovrò dar adito
All'unico legame: rispettarti.
