Adesso proverò a salutarti
Come non ho mai fatto ora
Ci ho pensato e non è mai accaduto
Ora che è vero il mio coraggio va in maloraSapevo che era dura questa volta
Ma ero aggrappata alla speranza
Una preghiera o le cose da fare
Mi facevano pensare meno a teCi sono altri che hanno avuto questo dolore
Alcuni sono salvi, altri sul palmo del signore
Ero il giorno della sagra ed io ero pronta
A mettere le decorazioni per quando passava la Madonna.Ma mi han chiamato e mi han detto
Guarda che è morto tuo figlio
Era già autunno e il cielo era bianco
Come il mio cuore quando di te ho saputo.Pioveva un poco ed ogni goccia
Sostituiva i battiti delle mie ciglia
La strada regala belle avventure
Ma anche tristi sorsi di morte.Oggi il cielo è sempre grigio e bianco
Stanco come i muri di queste case antiche
Le macchine parcheggiano davanti casa mia
E la campana suona un din don dan vagabondo.La mia pelle è formata da piccoli pezzi
Come le spaccature sullo specchio
Sono sciupata ed il mio volto ha millenni
Mi copre di dolore come l'erba il muro.Non volevo lasciarti in questo modo
Anche se tu non mi potevi più sentire
Sarò vecchia e tu ormai eri da un pezzo un uomo
Ma eri il bimbo, e un figlio quando muore ti lascia un silenzio senza fine.Chi andrò a trovare qualche volta
E chi verrà dopo un lavoro da me a pranzo
Chi mi porterà a far spesa o al mercato
O a mangiar fuori con moglie e famiglia.Mi dovrò abituare alle feste
A non cadere quando di te parleranno
Forse capirò meglio qualche mio difetto
E non so se cambierà il rapporto con la gente.Solo nei ricordi rivivo tutto questo
Mentre incedo distrutta a testa bassa
Con gli occhiali neri ed il velo scuro
Le condoglianze sbiadiscono la tua fotografia.Abitavamo nella stessa casa
Tu nel piano superiore
A battere le tue finestre ci sarà sempre l'aria
Ad aprirle io con la mia solitudine.La potrò cedere in affitto
O metterci dentro le cose che nella mia non ci stanno
Ma mai l'abbandonerò
Con la stessa tua cura io la tratterò.Luna non servi a niente
Come fai tu sola a brillare
Almeno per questa notte
Non voglio più pensare.Sembra quasi che l'autunno lo faccia apposta
Con i suoi modi a fare da cornice in questo giorno
Adesso io proverò a salutarti
Come non ho mai fatto ora.