Il destino li ha chiamati,
Sono tornati di nuovo insieme,
Una immutabile essenza questi angeli,
Hanno fondato nella comunione.Non posso più volare,
Se il mio fiato continuo a smorzare,
L'assenza è un eterno bruciare.Questa emozione,
che solo nel ricordo,
trova sopravvivenza.Sulla Terra non posso più tornare,
In questo intrinseco mare,
Il dolore dentro sè l'anima fa annegare.Le nostri ali,
A tratte bianche e scure,
Sono al centro,
tra il paradiso ed cielo rosso viola di nuvole.Sopra un monte le nostre spalle si guardano,
A mani unite stiamo pregando,
I nostri piedi sulla cima della roccia,
come un albero alla radice si legano.Le nostre vesti perla diventano una alla fine della schiena,
Ad occhi chiusi e con i capelli che la pelle della mia amica toccano,
Ascendiamo per un dialogo con la dolcezza.