Ho il mare addosso
In inverno si è voluto vestire
Con la lana dallo spessore grosso
E col suo profumo inizio a dormire.
Sa che l'estate è la stagione
Dove la mia libertà si sente libera
Quindi unisce al periodo invernale
La mia casa, la mia luce classica.
Sono tutto in azzurro
Azzurro scuro, direi blu,
I mari dell'Italia sul mio corpo
La mia nazione e niente più.
Sui miei muscoli ed organi
I cieli dell'aeronautica
Valorosi esperti
Ad attraversare l'aria
Di una camera dinanzi ai miei occhi
Che chiusi si immaginano
Che tutto il corpo gli aerei navigano,
Dal collo fino ai piedi.
Solo acqua e pura libertà
Caldo stupendo quando abbassi la manica,
Allungo il calzino o meno sopra la fine del pantalone,
Stare cosi tutto l'inverno e tutte le ore.
Sotto il lenzuolo
Poi neanche dirlo
Le gambe la legna nel camino,
Ed il sonno arriva in anticipo.
Proprio vero quando hai i tuoi colori,
Stai ai tuoi agio e dentro hai solo fiori,
Belle giornate positive e piene,
Che ti tengono protette pure le schiene.
Il cielo è libero
Quando non ci son le nuvole
Che sembrano gli tolgano il respiro
Perché sono le sue cupole.
Ad un frutto lo accosterei al mirtillo
Col suo succo che scende su una base piana,
Se il pigiama lo abbracciasse una ragazza,
La nostra canzone "una rosa blu" di Zarrillo.
Ed anche se non lo indossi
Ti lascia la sensazione di averlo ancora
Durante il giorno al petto lo stringi, Che sembra un pupazzo d'infanzia.
Abissi d'oceani
Passi delle notti
Ci viaggiano pesci
Camminano i miei sogni.
E se non ho una tovaglia
Per asciugarmi le mani
Io mi pulisco con la sua stoffa
Che è perfetta pure in questi casi.
E quando la stagione passerà
Dicono che la magia del pigiama finisca
Invece lo guarderai e ti ricorderà
Che tu sei fruitore della sua magia fantastica.
Mare immane su di me
Cosa c'è dentro di te
Quando ti vedo luccicare
Saranno le perle che si illuminano dal fondale
O solo i pezzi del sole
E con un senso io ti faccio brillare.
