Il cielo era soleggiato
Il quartiere era gremito di bambini
Ma davanti alla scuola una ha predetto
"Oggi non possono seguire le lezioni."Infatti il cielo era troppo bello da guardare
In questa seconda guerra mondiale,
Finché un allarme avvertí aerei su Milano
E docenti e allievi furono costretti a scendere nel sotteraneo.Mentre il corridoio era gremito di bambini
Una bomba spaccò il tetto della scuola
E lungo le scale fece morire innocenti
Trovati sotto cumuli di macerie o metri sotto terra.Le bombe dovevano gettarle contro Breda
Stabilimenti di Sesto San Giovanni,
Ma le sganciarono troppo prima
E finirono sul quartiere, sugli adulti e bambini.Davanti all'edificio ormai a pezzi
Piangeva il cardinale Schuster,
Si interessò ai morti ed ai feriti
E su quelle mura rotte tracciò segni di croce.I bambini con le loro risate
E quel divertimento senza pensieri od esclusioni
Erano i primi portatori ed esempi di pace
In quel periodo di guerra tra le nazioni.Divennero i martiri di Gorla
I loro soli per sempre sporchi di cenere,
Avevano anni per riempire la loro memoria
La loro morte non è un errore, ma un crimine.Il cielo è di nuovo azzurro e soleggiato
Ma la zona è gremita dal silenzio,
Ed una donna dal capo coperto e chino
Tende tra le braccia un fanciullo dilaniato.