L’aria è intirizzita nei suoi tocchi,
Il sole è cosi luminoso,
Tanto che i tuoi occhi,
Ricercano gli albicocchi in fiore,
E l’odore amaro del biancospino,
Lo senti nel cuore.Il pruno però è secco,
Le sue spoglie piante
Disegnano trame nere nel sereno,
Il cielo di riempimento è a secco,
E un suono vuoto,
Rimbomba al battere del piede sul terreno.Attorno c’è silenzio,
Da lontano si sente il vento,
La caduta delle foglie ci fa udire,
Nel loro mucchio fragile,
Dai giardini e dagli orti con i suoi passi forti.È la cornice di una estate,
Che lancia la sua vernice su novembre,
La gemma fredda dei morti.