Come ossa di cani,
come reperti storici
Due bimbi appena nati
Sono già sepolti.
In quel giardino
Dovevano nascere i fiori
Non la frase del destino
"Nasci e poi muori".
Se non c'è l'avresti fatta
A fare il ruolo di mamma
Perché sei rimasta incinta
E hai distrutto la tua coscienza.
E non passa
Non passa
Questo dolore invincibile
Che non guarda
Che non guarda altro
Se non al cuore troppo gentile.
Non saresti stata sola
Anche se ti sembrava
Perché per tutti dei bimbi
Sono teneri e pieni come il verde dei giardini.
Dovevano essere la tua speranza
Non la tua sorte
Che pazzo è l'uomo
Quando ammazza e non si pente.
New York vista da un vetro
Dall'alto dei suoi palazzi è splendida
Ma tu riesci lo stesso dal tuo sguardo
A vederla e sorridere con una emozione pulita?
La pala scava e trova verità congelate
Di un rimpianto che non fa rumore
E la cosa peggiore è che non serve la prigione
La tua insicurezza e limite a vivere un parto dovevi ascoltare.
Lei era una ragazza
Ancora una ragazzina
Non sentiva ancora bene dentro
La gravità del suo atto.
Forse per moda non ha usato il preservativo
La pala scava e trova l'ingenuità
E la voglia di essere la ragazza di sempre,
Quando ci sono donne che un figlio lo vogliono e non possono.
Potevi amare il tuo ragazzo e con lui progettare con calma,
E se non sei pronta a sacrificarti,
Lascia stare i trend, lasciati crescere, viaggia e studia,
Come si è fatto anche prima dei cellulari
E di questi vanti, di questa cosa di essere donna
Quando ancora sei stupida.
