Tutti alla Corsa degli Zingari
Per la Madonna di Loreto
Da tradizione a piedi scalzi
Per la fine dell'estate di Pacentro.Percorriamo il colle Ardinghi
Lungo i suoi ripidi sentieri
Affrontiamo il fiume Vella
Poi giù per le vie del paese verso la Chiesa.Dentro la piccola chiesa c'è il traguardo
Dove il vincitore riceve il Palio
E sull'altare i partecipanti
Ricevono le cure dopo i loro sforzi.I loro piedi distrutti e sanguinanti
Da fango, rami, rovi e pietre
Hanno bisogno di essere curati
Davanti alla Madonna nei pressi dell'altare.Il vincitore riceve il Palio
Un tempo una stoffa
Che faceva da toppa
Sul vestito buono.Poi in spalla tra la folla
Viene portato in trionfo
Per le vie di Loreto
Mentre intanto suona la banda.Il primo classificato
Viene portato davanti casa sua
E i genitori danno del vino
Segno di augurio e prosperità.Questa corsa nasce nell'epoca italica
Come rito d'inizio della caccia
E poi nell'epoca romana, i giochi juvenilia,
In omaggio alle locali divinità.Uomini e donne
Dopo ore di sudore
Di dolore e di faticaAvete onorato la tradizione
Il fascino e l'amore
Nella terra profana e sacra.L'Aquila immensa splende
Nella sua fede ed allegria
E la Madonna come sempre
Stia accanto alla gente ed alla sua vita.