Un ingenuo sofferente

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Ti volevo parlare
Per dirti solo le cose belle
Ti volevo sognare
Per raccontarti i brividi sulla mia pelle.

Con te ho avuto coraggio
A lasciarmi andare
E farti vedere nel paesaggio
Quello che non posso dimenticare.

La distesa del mare
È lunga quanto il mio cammino
Che io del tutto sto lì a poetizzare
Sarà questo il senso del destino.

Volavo attorno alla gente
Per ipotizzare i suoi sguardi
Ma non ho tratto niente
Dicevo il falso dei suoi occhi grandi.

E ti venivo convinto a dire
"Senti, ho capito la vita"
Ma tu non ridevi come prima
E mi hai detto "Cresci, col sogno la devi finire".

La distesa del mare
È immensa quanto il mio cammino
Che io del tutto provo a tracciare
Sarà questo il senso del mio destino.

E nei miei giorni da allora
È entrato il silenzio
L'ingenuità non è una guida
Ora ascolto le verità che porta il vento.

E sul volto di ognuno
Leggevo sogni spenti
Nel cuore di nessuno
Non ho visto gioie senza pianti.

La distesa del mare
È uguale al mio cammino
Che io del tutto provo a salpare
Sarà questo il senso del destino.

Solo tu hai dedotto
Che io avevo paura
A guardarmi dentro
Essere sinceri è l'avventura dura ma vera.

Ti voglio parlare
Per dirti anche le cose belle
E quello che posso imparare
Tipo amare pensando come le stelle.

Cenerentola ama la notteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora