Orcolat cosa hai combinato
Dalla bassa fino su in Carnia,
Negozi, musei, chiese e strade
Hai rotto tutto e lasciato da sola la montagna.La gente subito è uscita fuori
E ha visto crollare le sue meraviglie,
I bambini e gli animali i più innocenti,
E ci sono ancora i segni di quel ricordo.Non esisteva un bel colore
Solo quello senza tinta del dolore
Che faceva eco lungo i territori come in una grotta
E quella notte per i friulani fu una grande botta.La nebbia copriva la luna,
Dietro il buio erano nascoste le stelle,
Non si alzava un filo d'aria,
Solo un grido da una casa,
E dalla terra tanta polvere."Amore mio dove sei",
Ripeteva a gran voce il ragazzo,
La difesa civile vide qualcosa tra le macerie
Ed era la sua mano, un fiore strozzato.Il giorno dopo uno in bicicletta
Ha fatto il giro del suo paese,
Già con la sua camminata sembrava raccontarti
Quel gruppo di mattoni che sostituiva le parole.Come quando la bufera nel 2023
Aveva spazzato gli alberi e i tetti,
I friulani hanno pianto il giusto
E dopo all'opera si sono messi.Orcolat avevi provato
A sporcare le nostre acque,
A sporcare la nostra faccia,
Ma il nostro sorriso non sarà mai a metà.La speranza era che non avesse buttato giù dalle scale
Qualche oggetto per qualcuno importante
Nel '76 io non ero ancora nato,
Ma ho persone e la mia frazione che mi hanno fatto vivere il momento.In tutto questo un terremoto può succedere,
L'unica cosa che resta intatta è la bandiera,
Che dentro il cuore è la nostra medicina
La forza di un popolo che non perdona.Anche da fuori
Ci sono venuti ad aiutare,
Ogni anno ricordiamo i morti,
E la croce rossa con gli alpini su cui abbiamo potuto contare.In una foto o per un minuto,
È doveroso riunirsi in gruppo,
Accendere la luce che abbiamo oltre il corpo
E pregare per tutte le guerre inutili nel mondo.Trema il dolore
Quando canta la speranza,
Il petriolo con la barca non è piu il forte
Se la gioia di un uomo al sole salpa.Più su del cielo
Cantiamo noi,
Sempre coi piedi per terra,
Ci diamo da fare e viviamo le nostre tradizioni.