Secolo d'Italia

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Per vendicare Valerio Verbano
Hanno ucciso Angelo Mancia
Fattorino del secolo di Italia
Segretario del Movimento Sociale Italiano.

Hanno ucciso Angelo Mancia
Segretario del quartiere Talenti,
Dica si tratti di una rappresaglia
Di un commando di terroristi.

Per vendicare Valerio Verbano,
Morto qualche giorno prima,
Sotto casa hanno aspettato Angelo,
Sparandogli alla schiena con un colpo fatale alla nuca.

Angelo, amico di tutti,
Un ragazzo robusto e coraggioso,
Un attivista disponibile e generoso,
Capace di scambiare qualche battuta con Pertini.

Nel quartiere di Montesacro,
Lo stesso del prudente Angelo,
È stato ucciso Valerio Verbano,
Militante dell'Autonomia Operaia.

I compagni estremisti
Minacciarono Angelo sui muri,
Ma Mancia non era un bersaglio facile
Nonostante gli avessero detto di cambiare aria.

Erano gli anni di piombo
Del terrorismo nel quotidiano,
Angelo disse "non mi tocca nessuno,
Facciamo a botte e poi insieme giochiamo a calcio".

Ad ucciderlo sono stati due della volante rossa
Mascherati da infermieri,
Angelo vive fuori dalla fossa,
Nella libertà degli anticomunisti.

La gente del fatto divenne commossa
Indignata e responsabile,
Almirante si mise a capo della Federazione Romana
Ed alla camera Tripodi denunciò l'inerzia del regime.

Dalla destra nessuna vendetta,
Ma impegno e fermezza
Nel portare avanti la dura battaglia
Della difesa delle libertà.

Per Mancia nessuna vendetta,
Noi di destra non facciamo così,
A lui la via etruria di Roma
E il 12 marzo sulla sua targa corona e fiori.

Cenerentola ama la notteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora