A chi ha cento orecchie
Ed un solo cuore
A chi ha un cuore per tutti
E cento occhi
A chi ha una parola per tutti
E la bocca del cuore sempre aperta
A chi ascolta chi deve essere ascoltato
A chi vede le persone e dà conto solo dell'anima,
Perché il suo cuore è fatto del mondo.Ha attraversato ponti
A nuoto mari e fiumi
A piedi ghiaia e strade affollate
Sotto il sole ed il temporale.Ha preso la mano del diverso
Ha visto nei suoi occhi una uguaglianza:
Era umano come lui, poteva aiutarlo,
Era più ricco di lui, doveva aiutarlo,
Perché in fondo quel luogo era il suo stesso,
Perché l'oppresso è vita, il miracolo della Terra.Con il peso e la fatica sul volto
Ha continuato ad andare contro ogni divisione e rumore
Ma nella sua stanchezza era sempre tondo
Come la prima volta che parti verso le sue adottate terre.Contro i potenti e la guerra
Che confermano che la miseria è proprio l'uomo,
Il dolore è un modo per dire basta
A chi sta comodo e non si sente un vigliaccoUrlando senza mai perdere voce
Toglieva chi non meritava di stare in croce,
Morendo lui, non è nata una illusione
Perché c'è speranza se lui ha lasciato per la giusta libertà una associazione.Cos'hanno quelli che sono razzisti
Hanno l'interiorità di pietra
Non credo che Dio li abbia fatti nascere così
E che non provino un po' di tristezza, di umanità.Mi insegnarono che bisogna darsi una mano
Per togliere un dolore o scoprire nuove vite oltre il confine
Perché quella stretta che ha solo qualcosa di umano
È il ponte che porta dall'impossibile al possibile.
Senza paura
Ci avviciniamo alla senso del mondo
Superando una spiaggia ed una radura
Ci avviamo verso la bellezza di scoprire il profondo.
Il mondo sembra immenso
Ma è solo il più piccolo tondo
In un punto qualsiasi di un infinito e forse non solo universo
Ma è l'unico in tutto il sistema che ha una vita e continenti di culture da vivere fino in fondo.
Il bianco ed il nero
Sono due colori diversi
Ma vivono nello stesso tempo
Come il bianco ed il nero sugli scacchi.
Oltre la pelle di diverso cos'hanno
La ricchezza e la povertà in cui giacciono
Anche noi siamo poveri quando ci manca qualcosa o soffriamo
Sono fatti come noi, nel nostro salvadanaio il loro timore accogliamo.