Sei andata via mia pietra di giada
Una macchina che sparisce alla fine della strada,
Come una insegna spenta di giorno
Come una mera donna morta nel sonno.
Avevi ancora qualcosa da dire
Fosse un bacio od una lacrima,
Un motivo per cui vivere la vita
E non cosi occulta da un piumone.
Ed io che vorrei tagliare questo letto
E lasciare solo la parte giusta per me,
Prendere i tuoi vestiti e darli a un povero
Tenere solo le foto dove sorridi anche te.
Ora sei una margherita
Un volo di uccello, una matita ,
Il coraggio che mi fa affrontare una sfida
Ma resti una notte d’amore che non ha la sua speranza.
Vorrei che arrivasse l’alba
E ricomparisse la tua voce
Dicendomi che è stato un incubo
Ma io mi sveglio lo stesso
Con la muffa dentro il cuore
E a malapena io la realtà la condivido.
La vita cara mia doveva portarti di fronte all’arcobaleno
E spiegarti dove sorgono i colori del mondo ,
Invece ti ha accompagnato davanti ad un oblio
E ti ha fatto cadere come un colore si scioglie nel muro.
Parole troppo forti,
Sogni troppo molli ,
E tu non avere lì in cielo rimorsi,
Quelli li hanno solo chi non conosce il sole come i grilli.
Perché nessuno e niente
Potrà mai contraddire
Che ci siamo detti noi per sempre
Anche se qualcosa ci poteva dividere.
Mia pietra di giada,
Nel passo dei giorni miei
C’è anche la tua identità,
E pensa che bello quando troveranno tra cent’anni su quel tronco i nostri nomi.
Tu morta senza peccato,
"Vicino a lei mettetemi la fossa"
Accanto a te han valore le mie ossa
E su una nuvola sarai poggiata sul mio costato.
Ti parlavo in sogno e ti dicevo “ascoltami
Guarda che non siamo gli unici
A parlarci durante le notti,
Di giorno l’armonia dei volti ininterrotti
La sera prende in mano i pensieri tremendi .
Tu mi hai guardato e mi hai risposto
“Amore mio io non c’entro,
Anche se il mio destino non ci è corrisposto
Io non ci sono fuori, ma ti resto dentro”.
Mi sono bastate quattro parole
E le mie lacrime erano meno sole,
Anche se fuori è buio o piove
La nostra terra e il nostro imeneo dentro di noi non si muove.
Alla mia vecchia età
Quello che mi sta salvando
E che mi fa con spirito vivere
È che in passato
Mi sono costruito un ruolo nella società
Su cui tutt’oggi posso attingere.
Non so se avessero figli
O per il cortile un animale,
So solo che può essere di tutti
Una storia che risulta personale.
