La depressione vaneggia nella mente,
La depressione che mi aleggia in ogni ambiente,
La depressione che il cuore sorseggia.
La depressione che non mi dà le forze di alzarmi,
La depressione che l'orientamento annebbia,
La depressione che toglie l'emozione ai miei giorni.
La depressione è causata dal mio pensare troppo,
La depressione mi fa creare una buca nel fosso,
La depressione è causata dal troppo stress,
La depressione provata a calmare con un bicchiere di caldo tè.
La depressione che mi fa urlare,
La depressione alle persone mi fa bestemmiare,
La depressione che mi fa camminare di fretta,
La depressione la si vede in quegli attimi in cui bisogna avere pazienza.
La depressione è quell'ansia che si è mutata,
La depressione che rende anni una sola giornata,
La depressione e quella paura di non prendere il gradino sulle scale mobili,
La depressione è la sofferenza di restare soli.
La depressione che non mi lascia respirare,
La depressione accelera un attacco di panico,
La depressione sono ali di aquila insicure di saper volare,
Nella depressione una risata che non riesce a cancellare il nemico.
La depressione mi fa diventare le persone assellanti,
La depressione e quelle richieste in ogni azione sembrano passi da giganti,
Mi fa perdere l'appettito e non mi fa bere nemmeno l'acqua dopo la pizza,
La depressione è una pellicina al dito che la volontà di non ragionare smangia a svista.
La depressione è un gesso bianco che alla lavagna scrive nero,
La depressione è una bandiera che non sventola quando c'è il vento,
La depressione è una casa fredda senza il tetto,
Che fa piovere dentro temporali e tempeste dal cielo.
La depressione mi permettere di scrivere,
La depressione mi fa pensare a quanto sia complesso vivere,
La depressione e quella esigenza di andare dallo psicologo,
La depressione fa creare mali e sembra un giogo.
La depressione dicono si sconfigga uscendo,
"Dai, non temere, non hai nulla", ma le persone nella normalità non sanno cosa mi sta succedendo,
La depressione è quando hai sonno e non riesci a dormire,
La depressione quando non la penserai più comincerà a finire.
"Fai quello che sai fare, solo cosi ti passa",
Ho la testa piena, ed uno stato d'ansia,
Mi fa male il collo e ho un dolore alla schiena,
Quanto vorrei essere Nina che gioca sull'altalena.
La depressione che non mi fa ritornare me stesso,
Provo a darmi coraggio, ma le lacrime mi assicurano che non ci riesco,
La depressione mi fa avere la sensazione di un buco allo stomaco,
La depressione e quella poca voglia di parlare e di non riuscire a concentrarmi sul mio riflesso.
La depressione è un chiodo storto al muro,
Che però pare lasciarmi ancora vivere sicuro,
Il quadro è quello che conta ed il disegno è sfumato,
Piano piano tornerò ai miei oli, come Greta ed il viaggio nel passato.
La depressione si stabilizza nell'ozio finto riposo,
La depressione è un letargo adulterio e morboso,
La depressione ti fa vedere il mondo crudo e senza sapore,
Io nel silenzio dello spazio dove naviga solo la paranoia ed il suo rumore.
La forma dell'apertura dei vulcani è un filo rosso,
Ha il contorno del mio volto, al centro non c'è la lava, ma l'espressione austera che fa insorgere ogni rimpianto e rimorso,
La depressione sarà giunta anche per colpa mia,
L'insicurezza di non seguire una strada, ma essere contrari ad un cammino stabilito, e protrarsi oltre sino alla follia.
La depressione ha come sintomo l'agitazione,
Muovo come un sismografo ogni articolazione,
La depressione non mi fa alzare la testa,
E col capo chino paragono il mio futuro ad una foglia bagnata e secca.
Durante una depressione hai bisogno di una persona che ti capisce,
Mi sento come un individuo a cui serve un interprete,
Il quale possa tradurmi lo scorrere della realtà,
Ma la depressione mi insegna a vivere il presente,
Perchè la vita è una sola e non c'è una seconda chance.
La depressione è una calma da cogliere,
La depressione come una mela che ti morde,
La depressione che ti mescola e poi ti lascia nella confusione,
La depressione te la fa cavare in autonomia nel ritrovare la direzione.
La depressione nasconde i sintomi della comprensione,
La depressione fa sorgere mali nuovi nella mia probabile autosvalutazione,
Quanto vorrei essere Nina che sente il vento sulla pelle,
Invece sono un uomo che l'acqua dal suo corpo si divelle.
La depressione è una belva che ho messo in gabbia,
La depressione pensava di fregarmi, ma non mi sono lasciato azzannare dalla rabbia,
La depressione e quella tecnica dei dieci minuti,
Dove chiudere gli occhi, avvicinare quella luce al centro del tuo buio, respirando ed inspirando a pieni polmoni.
La depressione mi fa alzare la testa,
Ed il passato di questo momento,
Lo paragono ad un asfalto con le cicatrici del terremoto,
Ma ancora in piedi, come io a raccontare questa esperienza.
Voltare pagina non significa aver sbagliato, ma significa aver capito. Non capito di aver sbagliato, ma capito di essere un libro pieno di significati. E per cambiare un senso, bisogna voltare pagina.
