Freddo statico

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L'autunno e il suo sole che è lì e non scalda,
L'autunno e una musica severa di banda,
L'autunno è la fortuna tentata alla lotteria,
L'autunno e il buio ampio e l'inquinamento nella via.

La neve sui monti lontani
Le castagne, le zuppe ed i cervi
Legati i tronchi supini
L'avvio del lavoro e gli schiamazzi degli studenti.

Tra le foglie verdi
È presente una marrone foglia marcia,
Nella campagna maturano i filari
È tempo di coperte e borse di acqua calda.

Il cielo ci dona un po' di azzurro
Il volo splendido degli uccelli
Sembrano noi quando cercan di campare e migrano
Ma guardiamo la bellezza della rugiada nei prati.

Le giornate passate a leggere giornali ed a informarsi
È tempo di decisioni, è tempo di ricordi
Di fidarsi della vita e di ascoltare i cantautori,
In questo letto di foglie alzare il busto e costruirsi.

In autunno siamo il tramonto dolce
I ruoli del mare
Sono cresciute le nostre facce
Con più realtà bisogna sognare.

Il freddo statico ci gonfia
Di ozio e possibilità noi siamo rapiti
Noi siamo con i fucili
Scultori brucianti della nostra dignità.

Con l'autunno il dolore ha più senso
La guerra, le alluvioni e gli omicidi
La malinconia e la fatica nel silenzio
Eppure nel nostro piccolo c'è ancora amore.

Cenerentola ama la notteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora