Entro nella vostra casa,
apro il frigo cigolante,
Nello zaino ci metto una bottiglia,
e dal camino prendo un po' di cenere.
C'è un libro aperto sul tavolo,
Ha le pagine e ci comincio a scrivere,
immaginando una bambina ed un bambino,
che si guardano e qualche volta si riuniscono nel proprio incontrare.
"Chi non ti cerca,
Forse ti ama,
chi ti spezza,
è chiaro che ti usa."
I bambini sono diventati ragazzi,
Nel distacco si sono pensati.
"Chi ti pensa,
forse si illude,
e chi ti dorme affianco,
ha un amore da non deludere."
I ragazzi sono quasi adulti,
ed insieme stanno per crescere.
"Ricordi la sera,
uno di fronte all'altro,
Versavi un sorso di vino,
dentro un fiore che colava dalla guancia."
"Ridevamo ad occhi chiusi,
mentre sui vetri scendevan le gocce,
fuori era buio e nel camino la cenere,
ci siam presi la mano e abbiam fatto due figli."
I figli son diventati grandi,
hanno un lavoro ed una vita,
la coppia deve ritrovarsi,
e far rivivere quella magia.
"Ritornava la luce,
sull'asfalto del paese,
nei tuoi capelli l'odore del Merlot,
mi faceva riaprire la strada persa nel nostro passato."
"Mio amore sommersa,
dagli anni di piombo,
se ricerchi negli occhi più in fondo,
vedrai quel fuoco che addolcisce te stessa."
Sono quasi vecchi,
l'uomo alla donna le dà forza,
lo guarda fissa negli occhi,
cenere e vino la nostra forza.
"Chi ti cambia,
Ti ama davvero,
chi ti migliora,
diventa il tuo credo."
"E io spero,
che il vino non finisca,
altrimenti la vita sarebbe monotona,
e spero che la cenere resti ancora,
altrimenti le fiamme dell'amore non avranno arso mai."
In punto di morte,
su due poltrone si tengono la mano,
la storica locomotiva vola sulle rotaie arrugginite,
l'amore vero dura anni e continua più del previsto.
"Amerai quel finale,
che abbaglia le lacrime,
amerò di nuovo quelle tue gambe,
con le quali sono diventato grande."
"Dalla gioventù ci siamo amati,
nei su e nei giù non ci siamo lasciati,
tra il vino e la cenere ho scritto un nuovo libro,
che si legge solo vivendo il nostro infinito."
Ora vi porto alla tomba,
Un bicchiere che davanti alla lapide poggio,
Dal mio zaino prendo una bottiglia,
E verso il vino mettendo vicino la cenere in un sacchetto.
