Io ti rivedo
E mi sorridono i ricordi
Ma il tempo mi ha detto
“Vai avanti che non è più cosa tua i suoi occhi”.
Forse ha ragione
Ma non può dir nulla
Sul fatto che nel mio cuore
Ci sia posata una farfalla.
Ti ricordi quant’eri ragazzina
Piena di qualità, di sogni e di sesso
L’ultimo lo hai realizzato per primo
Degli altri due se vuoi ne parliamo con calma.
Mi piacerebbe proprio risentirti
Non per forza, lo sai, per riprovarci
Ci siamo detti ti amo e abbiamo visto che non ha funzionato
Ma un saluto, un discorso sulla vita, io non l’ho mai rifiutato.
Certo, però, che rivedendoti
Qualcosa il mio dentro riconosce
Il tuo sguardo furbo, le tue mani bimbe,
Il tuo viso ideale ad una carezza, la tua scaltrezza ed i tuoi marchiati dolori.
I tuoi capelli fini e neri sono sempre quelli,
I tuoi fianchi sono uguali in cento mondi,
Le tue rilevanti e rosse labbra che hanno l’impronta di un altro,
E quel odore di mare che hai anche se è inverno inoltrato.
Non importa della tua altezza,
Conta poco il tuo bel corpo formoso,
In te come me hai l’arte e la letteratura,
Di te innalzo la tua passione per i thriller e per le principesse che danzano in ogni tuo passo.
Possiamo dire di esserci divertiti,
Possiamo dire di esserci consolati,
La mattina e dopo scuola sempre chiamati,
E ribadito di amarci prima che spuntassero i nostri sonni.
Ci siamo lasciati bene
Anche se bene per un addio in amore forse è troppo
Ma dovevamo ancora crescere
Ora che siamo più grandi, ti capisco meglio e saprei amarti meglio, in fondo.
Ma adesso basta
Tempo vienimi a prendere
Sembra respiro con te ragazza
Ma pian piano mi ritrovo a boccheggiare.
Ormai questo passato
Se mi ritorna è una bomba,
È stata una esperienza utile, ma dentro non ti sento e se ti sento è un taglio,
Per il mio sorriso i tuoi occhi non sono più cosa sua.
Se ti ripenso,
Cammino a piedi nudi sulle polveri
Se ti ricontatto,
Cado direttamente in un vuoto senza fine e di folgori.
E allora vivo
Prendendo il treno del futuro,
Per liberarmi di te ho scritto,
E quel treno è l’unico che non si rompe abbattendo il muro.
Qualche volta mi avrai pensato,
O mi avrai già dimenticato,
Comunque io ti lascio stare
Affinché tu possa navigare.
Ma chi lo ha detto che non vivo senza te
Solo gli illusi di un amore eterno,
Quelli che in un frivolo perché
Credono di essere al sicuro per l'inverno.
Quelli che hanno già sofferto
E si aggrappano all'ultima scelta,
Alcuni che conosco lo han fatto
E che sia l'ultima da illusi ci han creduto,
A non avercela nel sacco è nato l'uomo,
E d'amore io vivo, senza di te bella.
Con gli ex non si può essere amici, perché se si diventa amici, c’è il ricordo di un amore ed un amore marcio dentro, quindi non è come ritornare amico con una persona con la quale c’è sempre stato solo affetto. Da questo punto di vista infine bisogna prendere il treno che porta al futuro.
