È arrivata la vecchiaia,
Ne risente mente e corpo,
Son rimasta pure sola,
Vivo sempre più nel ricordo.Per la società non sono più nulla
Ma io ho tanto ancor da dire,
Di me e della casa prendo cura
Ho i miei posti in cui uscire.Benchè le ossa e la voce
Si fan sempre più fragili
Si trucca bene, come da giovane
Con orecchini, tacchi, abiti eleganti.Ai giudizi e agli scherni
Ed ai commenti d'amore
Rispondo a tono, mando baci
La mia verità ce l'ho nel cuore.Alla sera la sua vicina
Guardando dalla finestra
Nota che per tante ore
Tiene acceso il televisore.Chissà come mai lo fa
Si è chiesta un giorno
Quella donna che ogni mattina
Prendeva con lei l'aperitivo.Allora la mattina dopo
Gli ha domandato questa cosa
La vecchia non se lo aspettava
E con tristezza gli ha risposto"Accendo il televisore
È il mio amico della notte
Altrimenti senza il mio amore
I pensieri delle stanze sono uguale a morte.""Il mio giorno non è lontano,
Non c'è la luna o le stelle
Non fa sogni un anziano
La notte è solo buio, e nel buio voci di lutto o cose passate"."All'albeggio mi sveglio
E vado al cimitero
Vestita mera, senza trucco,
Con sincerità, come io e lui ci amavamo
L'eleganza era in quello che ci dicevamo".Sono vedova e soffro
Sono vecchia e vivo nel ricordo
Ma nella mia vita mi son mossa senza età,
Agonia e sorriso, questa è la mia Libertà.