La notte rinfaccia i nostri sbagli
Ritagli di pensieri e i nostri passi sono vuoti
Ti penserò come un premio mai avuto
In questo giorno che si ripete più del dovuto.
E le parole nelle labbra stanno ferme
Si fermano lì e nell'aria pescano silenzi
I nostri mesi così belli e così lievi
La tua foto un pugno sulle coperte.
Ora starai dormendo e non mi penserai
Starai vedendo un film e cancellerai
Tutte le giornate fatte in autostrada
Quelle canzoni che canticchi anche ora
E quel tuo dormire su quei suoni di statale.
Ed adesso che è finito tutto
Mi resta un risotto da girare
Ed un piccolo televisore in cui distrarmi
Lasciare spazio agli amici ed leggerezza
E forse pensare qualche volta, così tanto per, a te.
Certe volte i rimpianti sono gallerie in cui non prende il cellulare
È un traffico dove ci sei dentro ed è colpa sua se tutto va male
Ma non è così, è solo l'intenso di un'altra emozione
La solita, troppo bella e lieve, che mi fa vibrare un po' i piedi.
Ora ritagli di notizie
Sono il mio futuro
Accetto vuoto la notte
E mi dedico a quello che sono e posso.
