Mi sveglio nel pieno del buio,
Mi stiracchio la schiena e sbadiglio,
Per prima cosa la lucetta sull'uscio,
Poi un'ombra accanto avvolta nel suo nascondiglio.I tuoi capelli neri si vedono bene
Posati sul cuscino come se avessero una vita loro,
Mi avvicino e ti afferro un pugno di pelle,
La bacio lasciandoti lo schiocco e un po' di saliva addosso.La mia bocca aspra ha bisogno di sete,
I miei pensieri immersi nelle loro idee,
Mi dà una mano questa aria in quiete
A dedicarti un po' di parole romantiche.Mi alzo piano per non toglierti il caldo
E farti mantenere il tuo grumolo di coperta,
Ti sei solo girata verso il mio posto,
Io mi siedo sulla scrivania e cerco una penna.Non ti ho mai scritto una canzone d'amore
Per il fatto che noi due già lo viviamo,
Ma ciò che nei giorni tu fai col cuore
Deve rimanere impresso in qualche attimo.Allora sul foglio, per me lancette sul polso,
Inizio a stenderti quello che son diventato e sono
Quando stiamo insieme o stiam distanti
Quindi prendo una chitarra, la intono e la giro su due accordi.Inizio piano a suonare e le corde capiscono il motivo,
Sembra che stia toccando i tuoi capelli,
Il legno dello strumento il tuo fisico
E i colori delle note la tua voce od i tuoi portamenti.Dolcemente il testo si sparge nella camera
Come sale sulle strade e spero il riso in chiesa
Il plettro ruggisce una melodia sincera
Tu fai un sospiro ed un sorriso ma non sei sveglia.Starai sognando un momento di noi due,
Col sottofondo che proviene dalla realtà,
Ti allarghi con la posizione occupando la mia parte,
Si scorge appena il gluteo uscire dalle lenzuola.Ti guardo e ti proteggo dallo scrittoio,
Mi sento fortunato a custodire una lucciola,
Poi ritorno a finire il nostro brano,
Il ritornello batte quanto i tre quarti ad ogni alba in tua presenza.Sei quello che costruisce il profondo,
Dentro la cassa armonica ci dorme il gatto,
Il manico della chitarra è il tuo braccio
Che a letto sul petto spensierato mi porto.Ho esplicitato il senso che diamo alle stelle
E il testamento della nostra relazione,
Che solo di notte può esser cantato
Nella culla delle danze col destino che tace.