Liberta', libertà,
L'ho vista sposarsi nei campi,
Di giorno lei dorme e la sera fa sogni,
Piu unici dei suoi sbagli.
Liberta', libertà,
L'ho udita cantare nei davanzali,
Sui balconi tra i fili degli abiti madidi,
E nelle seggiovie dei visi mortali.
Liberta', libertà,
Una donna che lancia il coltello,
Lo impugna e lo adagia sui nidi dei voli,
E lo fa vibrare sul tessuto del legno.
Liberta', libertà,
Quanto sei timida a non lasciarmi in pace,
Le tue stagioni le vivi negli ozi,
E mi fai stare fermo quando gli altri vogliono scomodarti.
Liberta', libertà,
Fuochi e luci nelle notti di capodanno,
Mi fai odiare la gente e cio' che rimane,
Su di lei scrivendomi ti fai amare.
Liberta', berta',
Stigma negli occhi e caldo d'estate,
Ruggenti i tuoi mesi a sgrassare le ore,
E di morire non si aspetta il freno tardivo.
Liberta', berta',
Sei onesta e bugiarda,
Sei la fame di un re e la goccia di amianto,
Sugli abiti freddi di un carcere.
Libertá, berta',
Lacrime dure ed invidiabili,
Hanno scoperto gli anni considerando il tuo potere,
Ed ora poetizzano rose e tramonti.
Liberta', berta',
La miseria è il mio dono,
La lavanda e gli alpini, la Valle di Preone,
E la mia su un fornello bruciato.
Liberta', berta',
Tutti gli altri sono qualcosa,
Che non capisco, e comprendo distratto,
Ed i sogni sono dentro il tuo sguardo.
Anima, anima,
Piu sei triste e meno vera è la tua luce,
Piange e conduce una vita che allude,
A brume e campi di infinita tracotanza.
Liberta, berta',
sei grandissima per tenermi sempre,
Non ti so adoprare e tento a seguire,
La regola di uno che vuole camminare,
senza anarchia.
Liberta', liberta',
Chi dovrai domani insegnarti ad interrogarsi?
