Trovate la mia prima raccolta "Immagina Multifandom" sul profilo :3
Faccio quel che so fare meglio: i film mentali.
Richieste aperteee.
Aggiorno quando ho voglia, tempo e fantasia.
Alcuni film/serie:
-Film vari
-Supernatural [Spn]
-Lucifer
-Maz...
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Il sole è alto nel cielo, e Alexandria sembra quasi normale per una volta.
Le persone lavorano nei campi, chiacchierano e si danno da fare per mantenere la comunità al sicuro.
Io e Carl siamo nel cortile della nostra casa, seduti sotto l'ombra di un albero.
La mia mano è stretta nella sua mentre chiacchieriamo di tutto e di niente, come facciamo sempre.
Carl mi guarda con quegli occhi azzurri penetranti, un piccolo sorriso che gioca sulle sue labbra -Quindi, domani pensi di andare a caccia?-
-Sì, è il mio turno. Ma non preoccuparti, so che vuoi venire con me- rispondo, stringendo la sua mano un po' più forte.
Ride e scuote la testa -Non ti lascio andare da sola, lo sai-
Stiamo lì, mano nella mano, godendoci il momento di pace raro in un mondo che sembra aver dimenticato cosa sia la tranquillità.
Senza pensarci, allungo l'altra mano e gli accarezzo i capelli.
Sono morbidi sotto le mie dita, un contrasto strano con il mondo duro e brutale in cui viviamo.
Carl chiude gli occhi per un attimo, godendosi la mia carezza.
Poi, improvvisamente, mi tira in un abbraccio stretto.
Sento il suo respiro caldo contro il mio collo e il battito regolare del suo cuore contro il mio petto.
È un momento così dolce che mi sembra quasi di sognare.
-Non so cosa farei senza di te, t/n- mormora contro la mia spalla.
Rido piano -Probabilmente ti annoieresti a morte-
A questo punto, sento un rumore di passi e alzo lo sguardo per vedere Enid che ci osserva con un sorrisetto malizioso -Wow, sembra proprio che Carl sia il tuo ragazzo, t/n-
Mi allontano leggermente da Carl, sentendomi improvvisamente imbarazzata -Enid, siamo solo amici-
Lei alza un sopracciglio, chiaramente scettica -Sei cieca o cosa? Tutti sanno che Carl ha una cotta enorme per te. Vuole sempre stare con te e ti fa sempre quegli occhi dolci-
Rido, cercando di ignorare il rossore che mi colora le guance -Non è vero, siamo solo molto amici-
Enid scuote la testa, divertita -Se lo dici tu-
Con un ultimo sorriso, se ne va, lasciandomi sola con Carl.
Lo guardo, cercando di capire se Enid avesse ragione, ma lui si limita a sorridere, apparentemente ignaro di tutto.
---
Il giorno successivo, io e Carl siamo in spedizione, solo noi due.
La giornata è calda, ma c'è una leggera brezza che rende il camminare sopportabile.
La nostra missione è trovare provviste, ma finiamo per doverci nascondere da un'orda di vaganti.
Troviamo rifugio in una casa abbandonata, le pareti scrostate e i mobili ricoperti di polvere.
Una volta dentro, mi accorgo che Carl si tiene la pancia con una mano, il viso contorto dal dolore -Carl, stai bene?-
Lui annuisce, ma vedo il sangue che cola tra le sue dita -Mi sono tagliato mentre correvamo. Non è niente-
Mi inginocchio accanto a lui, tirando fuori il kit di primo soccorso che porto sempre con me -Lascia che ti veda-
Lui esita, ma alla fine lascia che io gli alzi la maglietta.
Il taglio è profondo e sanguinante. Prendo delle bende e del disinfettante, lavorando il più velocemente possibile.
Carl osserva in silenzio, i suoi occhi fissi nei miei.
Sento il suo sguardo su di me, come un peso dolce ma innegabile.
-Sei incredibile, lo sai?- dice piano, la sua voce piena di ammirazione.
Rido nervosamente, cercando di concentrarmi sul suo taglio -Sto solo facendo quello che devo fare-
-No- insiste lui, afferrando la mia mano -Tu sei incredibile, t/n. Sempre-
Il suo tono è così serio che mi costringe a guardarlo -Carl...-
Prima che possa dire altro, sento una strana tensione nell'aria.
Lui si avvicina, i suoi occhi azzurri che cercano i miei, e all'improvviso tutto sembra più chiaro.
Enid aveva ragione.
Carl mi guarda come se fossi la cosa più preziosa al mondo.
-Ti amo, t/n- dice piano, quasi sussurrando.
Il mio cuore salta un battito -Carl, io...-
Ma lui non mi lascia finire.
Si avvicina ancora di più, e in un attimo le sue labbra sono sulle mie.
Il bacio è dolce e carico di emozioni, un misto di paura, amore e speranza.
Le sue labbra sono morbide e calde, e sento un brivido attraversarmi il corpo.
Mi avvicino ancora di più, avvolgendo le braccia intorno al suo collo mentre lui mi stringe la vita, tenendomi salda contro di sé.
Le sue mani sono sicure e delicate, e posso sentire il battito accelerato del suo cuore contro il mio petto.
La sua lingua sfiora delicatamente le mie labbra, chiedendo silenziosamente il permesso di entrare.
Gli rispondo con un leggero gemito, aprendo le labbra e permettendogli di approfondire il bacio.
I nostri respiri si mescolano, creando una sinfonia di sospiri e battiti del cuore.
Ogni movimento delle sue labbra contro le mie sembra carico di significato, come se stessimo comunicando senza parole tutto quello che non avevamo mai detto.
Il mondo esterno svanisce, lasciandoci soli.
Sento le sue dita intrecciarsi tra i miei capelli, e mi perdo nella sensazione del suo tocco.
Il bacio si fa più profondo e intenso, e sento il desiderio di non lasciarlo mai andare.
Quando finalmente ci separiamo, i nostri respiri sono affannosi, e i suoi occhi brillano di una luce che non avevo mai visto prima.
-Siamo insieme in questo, t/n. Sempre- dice, la sua voce un sussurro pieno di emozione.
Annuisco, sentendo il calore del suo corpo che mi avvolge come una coperta -Sì, sempre-
