Trovate la mia prima raccolta "Immagina Multifandom" sul profilo :3
Faccio quel che so fare meglio: i film mentali.
Richieste aperteee.
Aggiorno quando ho voglia, tempo e fantasia.
Alcuni film/serie:
-Film vari
-Supernatural [Spn]
-Lucifer
-Maz...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
L’aria è frizzante, carica di adrenalina, mentre mi trovo sugli spalti del campo di Quidditch insieme ai Weasley.
La folla è in delirio, i tifosi urlano, saltano e agitano bandiere dai colori vivaci delle varie case.
Sono in piedi, circondata dall’entusiasmo di Ron che si sforza di farsi sentire sopra il frastuono.
Ma i miei occhi si posano su Fred al mio fianco.
È impossibile non notarlo.
I suoi capelli rossi scompigliati brillano al sole, e il suo viso è illuminato da un sorriso che potrebbe far sciogliere anche il più ghiacciato dei cuori.
Indossa una maglietta della squadra di Grifondoro che si adatta perfettamente al suo corpo, e ogni volta che si alza per incitare i compagni, non posso fare a meno di notare come i muscoli delle sue braccia si tendono.
C’è qualcosa di incredibilmente affascinante nel modo in cui si muove, come se fosse sempre un passo avanti a tutti, pronto a lanciarsi in un’avventura.
Ogni sua esclamazione è carica di passione, e la sua voce riecheggia tra le tribune -Forza, Grifondoro! Vola più in alto!- urla, e la folla risponde con un fragoroso applauso.
Lo guardo mentre incita i suoi compagni, gli occhi brillanti di entusiasmo.
In quel momento, il mio cuore batte forte, e un pensiero audace mi attraversa la mente: chissà se lui sa quanto mi piace.
Improvvisamente, Fred avverte il mio sguardo e si volta.
I nostri occhi si incrociano, e per un attimo il mondo intorno a noi svanisce.
Il suo sorriso si allarga, come se avesse appena vinto un premio, e il mio stomaco si contorce in una danza di emozioni.
Ron, accanto a me, nota l’interazione e mi dà una gomitata, facendomi perdere l’equilibrio.
-Attenta!- esclama, e prima che io possa rendermene conto, mi ritrovo a sbattere contro Fred, il mio viso a pochi centimetri dal suo.
-Ah, scusa, io...- balbetto, le parole che escono in modo confuso e senza senso -Volevo dire che… la squadra… ehm… grande colpo, Fred!- Sento il calore delle sue guance mentre ci guardiamo, e mi rendo conto che sono completamente rossa.
-Grande colpo?- risponde, e il suo sorriso si allarga, un misto tra divertimento e sorpresa -Spero che tu stia parlando del Quidditch e non di me!-
Le mie guance ardono e non riesco a trovare le parole giuste -Sì, certo, il Quidditch! Intendo quello!- riesco a dire, mentre cerco di rimettermi al mio posto, imbarazzata.
Ma la sua risata è contagiosa, e non riesco a fare a meno di sorridere, nonostante il mio imbarazzo.
Dopo aver faticato a trovare la mia posizione, cerco di concentrarmi sulla partita, ma la presenza di Fred è impossibile da ignorare.
Dopo qualche minuto di tifo e frenesia, sento un movimento accanto a me.
È Fred che si avvicina, la sua figura si piega verso di me.
Il suo respiro caldo accarezza la mia pelle mentre sussurra -T/n- e le sue parole mi fanno venire la pelle d’oca -Sei sicura di voler continuare a fare la cheerleader non ufficiale? Potresti finire per sbattere contro di me di nuovo-
Il suo tono è giocoso, ma c’è una sfumatura di serietà che mi fa battere il cuore.
Sento un brivido lungo la schiena, e il mio cuore inizia a correre come una Nimbus 2000 in volo.
-Io... non volevo, ehm, voglio dire che...- la mia voce si spegne mentre cerco di trovare un modo per rispondere.
-Sei adorabile quando ti confondi- dice, ridacchiando.
La sua espressione è così leggera, e mi fa sentire come se fossi l’unica persona che conta.
Le sue labbra si curvano in un sorriso e, in quel momento, mi sento come se il mio segreto più profondo potesse essere svelato.
-Adorabile? Non ho mai cercato di essere adorabile- dico, cercando di mantenere un’aria di nonchalance, ma la mia voce tradisce il mio imbarazzo.
-Non puoi evitarlo, è parte del tuo fascino- continua.
I suoi occhi brillano di divertimento e complicità mentre mi fissa, come se stesse cercando di decifrare un enigma.
-Sì, beh, forse dovrei iniziare a studiare di più per evitare di sbattere contro di te- rispondo, cercando di mascherare la mia vulnerabilità con sarcasmo.
-Studiare è sopravvalutato- dice, e il suo tono è così sincero che non posso fare a meno di ridere -Ma potresti fare pratica con me. Magari dopo la partita, potremmo… fare un giro insieme-
Il mio cuore salta -Solo se promuovi la mia carriera da cheerleader non ufficiale- ribatto, un sorriso che si fa largo sul mio volto.
-Affare fatto- risponde, e in quel momento sento che c’è qualcosa di speciale tra di noi, qualcosa che va oltre il semplice flirt.
La partita continua, ma la mia attenzione è completamente rivolta a lui.
La folla che ci circonda svanisce, e mi sembra di essere in una bolla, solo noi due in questo momento.
Quando la partita volge al termine, il Grifondoro vince, e il boato della folla è assordante.
Fred si alza in piedi, le braccia alzate in segno di vittoria, e io non posso fare a meno di pensare quanto sia incredibile vederlo così felice.
Non c’è niente di più affascinante di un ragazzo che vive per quello che ama.
-Visto? Te l’avevo detto che sarebbe stata una grande partita!- esclama, girandosi verso di me con un sorriso che illumina il suo viso.
-Sì, e tu hai fatto un ottimo lavoro a incoraggiare la squadra- rispondo, il mio tono scherzoso maschera quanto lo ammiro.
-E grazie a te, la squadra ha vinto anche senza la tua cheerleading ufficiale- dice, e il suo tono è leggero ma il suo sguardo è profondo, come se stesse cercando di capire se ci sia di più tra di noi.
Mentre ci allontaniamo dagli spalti, la folla si disperde e ci dirigiamo verso il campo, dove i membri della squadra festeggiano la vittoria.
Fred cammina accanto a me, e mentre lo osservo, sento che questo potrebbe essere solo l'inizio di qualcosa di meraviglioso.
-Ehi, T/n- dice, interrompendo i miei pensieri -Dovresti unirti a noi per festeggiare!-
-Festeggiare?- rispondo con un sorriso, cercando di nascondere l'emozione crescente.
-Perché no? Siamo tutti un po’ pazzi qui- risponde, e il suo sguardo è carico di significato -Magari ti porterò a conoscere i miei amici-
In quel momento, mi rendo conto che non posso lasciarmi sfuggire questa opportunità -Allora, cosa stiamo aspettando?- dico, e la sua risata è la colonna sonora perfetta per questa nuova avventura.
