Trovate la mia prima raccolta "Immagina Multifandom" sul profilo :3
Faccio quel che so fare meglio: i film mentali.
Richieste aperteee.
Aggiorno quando ho voglia, tempo e fantasia.
Alcuni film/serie:
-Film vari
-Supernatural [Spn]
-Lucifer
-Maz...
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(non ho ancora visto la serie spero ti piaccia lo stesso sorry)
Sono seduta sul divano nella penombra della mia sala, illuminata solo da una lampada che diffonde una luce calda e accogliente.
Tra le mani tengo un libro aperto, ma la mia attenzione è catturata dal rumore monotono della pioggia che batte contro le finestre.
Il ticchettio costante crea un sottofondo rilassante e mi avvolge in un'atmosfera di quiete e intimità.
All'improvviso, il campanello suona, rompendo il silenzio e facendomi sobbalzare.
La curiosità si mescola con una leggera preoccupazione mentre mi alzo di scatto dal divano.
Con passi veloci raggiungo la porta e, aprendola di scatto, mi trovo di fronte a lui.
Robby è lì, dritto davanti a me, completamente fradicio per la pioggia che cade a dirotto.
I suoi capelli scuri sono impiastricciati sulla fronte, e vedo una macchia di sangue sul lato sinistro del viso.
I suoi occhi incontrano i miei con un'espressione mista di sollievo e stanchezza.
-Robby! Che cosa è successo?- chiedo, afferrandolo delicatamente per il braccio e tirandolo dentro al caldo della casa.
-È... è successo un incidente durante l'allenamento- risponde con voce fioca, lasciando che lo conduca verso il divano.
Senza dire altro, mi affretto in bagno per prendere il kit di pronto soccorso.
Torno rapidamente da lui e, con gesti delicati ma decisi, inizio a esaminare la ferita sulla sua fronte.
Il sangue è già iniziato a coagulare.
-Mi dispiace- dico con voce morbida, cercando di non farmi sopraffare dall'ansia -Stai bene?-
Robby annuisce debolmente, il suo sguardo che oscilla tra me e la ferita che sto trattando con cura -Sì, è solo un taglio. Niente di grave-
Continuo a pulire la ferita con delicatezza, concentrandomi sul lavoro mentre il suo sguardo rimane fermo su di me -Mi spiace che tu abbia dovuto vedere tutto questo- ammette finalmente, con un sospiro -Non volevo preoccuparti, volevo vederti-
Scuoto leggermente la testa, sorridendo teneramente -Sei qui, Robby. Questo è ciò che conta. Ti ho detto che sono qui per te, in ogni momento-
Le sue labbra si curvano in un sorriso piccolo ma sincero -Grazie- sussurra
Mentre continuo a pulire e disinfettare la ferita, il silenzio si allunga tra noi due, ma è un silenzio che non pesa.
È un momento di connessione profonda, dove le parole non sono necessarie per capire quanto siamo legati l'uno all'altro.
Dopo aver terminato, prendo l'ago e il filo per cucire la ferita con delicatezza.
Robby si rilassa sotto le mie cure, le sue mani appoggiate sulle ginocchia, mentre io mi concentro con attenzione su ogni punto, cercando di fare del mio meglio.
-Lo sai- comincia lui, rompendo il silenzio con voce lieve -Sono venuto fin qui per dirti una cosa-
Il mio respiro si fa più lento, aspettando le sue parole.
-Ti amo, davvero- continua Robby, guardandomi dritto negli occhi con determinazione.
Un sorriso affiora sulle mie labbra -Lo so- rispondo sinceramente, lasciando che i miei sentimenti rispondano prima delle parole.
Mi avvicino a lui lentamente, sentendo il mio cuore battere più forte.
I nostri sguardi si incontrano in un momento carico di emozioni non dette.
Non c'è bisogno di altro; mi avvicino e poso le labbra sulle sue, con dolcezza e amore.
Quando ci separiamo, il nostro sguardo si incrocia in un'intesa silenziosa.
Rido lievemente, sentendomi leggera mentre continuo a cucire la ferita con cura.
-Anche io, comunque- sbuffo.
Sorride senza smettere di guardarmi e mi abbraccia.
