Immagina Multifandom² - Richieste Aperte

Jeffrey Dean Morgan‼️[Attore]

Immagina per -adagne-
Spero ti piaccia 💚

Il bar è un piccolo rifugio con luci soffuse e musica jazz di sottofondo, perfetto per dimenticare una lunga giornata di convention.

Sono al bancone, sorseggiando un bicchiere di vino rosso, quando Jeffrey entra, il sorriso e gli occhi scintillanti di malizia.

-T/n! Che piacere rivederti- dice, avvicinandosi con passo sicuro -Ti posso offrire qualcosa di più forte di quel vino?-

-Sempre così generoso...- rispondo alzando gli occhi al cielo, cercando di mantenere la calma mentre il cuore mi batte come un tamburo -Sì, un whisky andrà benissimo-

Si siede accanto a me e ordina due bicchieri di whisky, il migliore che hanno -Allora, com'è la vita dopo essere stata brutalmente uccisa?- chiede, con un sorriso che non riesco a decifrare se sia colpevole o soddisfatto.

-Oh, sai com'è... Preferisco essere viva piuttosto che con la testa spappolata dalla tua adorata Lucille- rispondo con un sorriso ironico -Anche se ammetto che mi manca un po' l'adrenalina di non sapere se sarei sopravvissuta alla prossima stagione-

-Credo che nessuno sapesse mai cosa sarebbe successo- dice lui ridendo -A volte nemmeno io-

Ci perdiamo in una conversazione fatta di vecchi ricordi e nuove battute, mentre il bar si svuota lentamente.

Ridiamo delle scene improvvisate, degli scherzi sul set e di come Greg quasi ebbe un infarto quando decidemmo di aggiungere un bacio improvvisato in una scena di combattimento.

-Ricordi quella volta che ti ho detto che avevo una sorpresa per te sul set, e poi sono spuntato con Lucille?- dice Jeffrey, ridendo.

-Come dimenticarlo? Penso di aver perso tre anni di vita in quel momento- rispondo, ridendo anch'io -Sapevo che eri un tipo pericoloso, ma non così tanto-

Mentre la notte avanza, l'atmosfera tra noi si fa più calda, più intima.

-Ti va di venire a casa mia per un altro bicchiere?- chiede Jeffrey, i suoi occhi che brillano.

-Mi sembra un'ottima idea- rispondo senza esitazione.

Durante il tragitto, l'eccitazione è palpabile.

Arriviamo al suo appartamento, e Jeffrey si ferma davanti alla porta, mi guarda negli occhi, e senza dire una parola, mi afferra il viso e mi bacia.

Le sue labbra sono calde e decise, e il mio corpo risponde immediatamente al suo tocco.

Il bacio inizia lento, esplorativo, ma presto diventa urgente, come se avessimo aspettato questo momento per anni.

Le sue mani scorrono lungo la mia schiena, tirandomi più vicina, e io mi aggrappo a lui, perdendomi nel suo sapore, nel suo calore.

Entriamo nell'appartamento continuando a baciarci, inciampando sui mobili mentre ci dirigiamo verso la camera da letto.

È una danza caotica e perfetta, fatta di desiderio e passione.

-Non pensavo che avrei mai ribaciato Negan- dico ridendo tra un bacio e l'altro.

-Questo è solo l'inizio, tesoro- risponde lui con un sorrisetto malizioso.

Le sue mani trovano il bordo del mio vestito e lo sollevano lentamente, scoprendo la mia pelle centimetro per centimetro.

Mi spoglia con una delicatezza che contrasta con l'urgenza nei suoi occhi.

Le sue labbra seguono le sue mani, tracciando una scia di fuoco sulla mia pelle.

Mi prende tra le braccia e mi deposita sul letto, il suo corpo sopra il mio, i suoi occhi che cercano i miei.

-Sei pronta?- chiede, la sua voce un sussurro roco.

-Sì- rispondo, e la mia voce trema leggermente per l'anticipazione.

Le sue dita iniziano a esplorare, trovando i punti che mi fanno gemere, preparandomi per ciò che verrà.

Ogni tocco è una scintilla.

Le sue dita si muovono dentro di me con maestria, e io mi perdo nelle sensazioni che mi travolgono.

Inizia con un dito, lento e deliberato, facendomi fremere sotto il suo tocco.

-Dio...- sussurra contro il mio collo, il suo respiro caldo sulla mia pelle.

Aggiunge un secondo dito, e il mio respiro si fa più rapido, i miei gemiti più profondi.

-Jeffrey- riesco a dire tra un gemito e l'altro, le sensazioni che si accumulano dentro di me come una marea.

Le sue dita si muovono con un ritmo perfetto, trovando ogni punto sensibile, giocando con una precisione che mi fa impazzire.

-Ti piace, vero?- chiede, la sua voce roca e carica di desiderio -Mi piace sentirti così-

-Sì- rispondo, il mio corpo che si inarca sotto di lui -Per favore, non fermarti-

Sorride contro la mia pelle, e le sue dita accelerano leggermente, aumentando la pressione, il ritmo.

Il piacere cresce, si intensifica, e posso sentire il mio corpo avvicinarsi al limite.

-Jeffrey, per favore- riesco a dire, la mia voce tremante per l'anticipazione e il desiderio -Non riesco ad aspettare ancora-

Sorride, e con un movimento fluido si posiziona sopra di me.

Quando finalmente entra in me, è come se tutto il mondo si fermasse.

Il suo ritmo è deciso, e ogni spinta è una dichiarazione, un possesso.

Mi muovo con lui, i nostri corpi in perfetta armonia, i nostri gemiti che si mescolano in un coro di piacere.

Le sue spinte sono lente e deliberate all'inizio, ogni movimento una scoperta, una nuova sensazione che mi fa tremare.

Sento ogni centimetro di lui, e il piacere è quasi insopportabile, un fuoco che divampa dentro di me.

Il suo ritmo aumenta, diventa più urgente, e ogni spinta mi porta più vicina all'orgasmo.

-Oh mio Dio- sussurra, il suo respiro caldo contro la mia pelle -Sei incredibile-

-Anche tu- rispondo, perdendomi nel suo sguardo.

Ogni movimento ci avvicina sempre di più al culmine, un’esplosione di sensazioni che ci travolge entrambi.

Le sue mani mi afferrano i fianchi, guidandomi mentre accelera il ritmo.

Sento il mio corpo rispondere al suo, ogni fibra tesa, pronta a esplodere.

Ogni spinta è più profonda, più intensa, e posso sentire che anche lui sta per raggiungere il suo culmine.

Il mio respiro si fa più rapido, i miei gemiti più forti.

La tensione si accumula, e poi esplode in un'ondata di piacere che mi travolge completamente, lasciandomi senza fiato.

Jeffrey segue subito dopo, il suo corpo che si tende sopra di me mentre trova il suo rilascio.

Rimaniamo abbracciati, i nostri respiri che lentamente tornano normali.

Jeffrey mi guarda con un sorriso soddisfatto -Wow- dice, ridendo leggermente -Devo ammettere, non pensavo che avremmo mai fatto una scena così intensa insieme-

-Sai, credo che dovresti smetterla di parlare di noi come se fossimo su un set- sbuffo -Beh, almeno questa volta nessuno è stato ucciso- rispondo, ridendo anch'io.

Ci sistemiamo sotto le coperte, ancora avvolti nel calore l'uno dell'altra -Sai- dico -Forse avremmo dovuto rincontrarci prima-

Jeffrey ride, scuotendo la testa -Credo che il pubblico impazzirebbe. Ma forse è meglio mantenere questo nostro piccolo segreto-

-Affare fatto- rispondo, chiudendo gli occhi e sentendo una felicità profonda che non avevo provato da molto tempo.