Siamo nel cuore della BAU, una giornata come tante altre tra dossier complessi e monitor che lampeggiano freneticamente.Spencer Reid è seduto al suo posto, immerso nei dettagli intricati di un nuovo caso di omicidio seriale.
Io, dal canto mio, sto rivedendo le prove raccolte sul tavolo accanto, cercando di trovare quei dettagli sfuggenti che potrebbero portare alla svolta nel caso.
La tensione è palpabile nell'aria, ma non è solo quella legata al lavoro.
Spencer è lì, con quei capelli castani disordinati e gli occhiali che scivolano leggermente sul naso quando si concentra intensamente.
È affascinante quanto sia dedicato al suo lavoro, come riesca a tenere la mente lucida anche nei momenti più intensi.
Sollevo lo sguardo dal computer e incrocio il suo, trovandomi a fissarlo involontariamente per un istante in più del dovuto.
Spencer mi guarda a sua volta, con quegli occhi verdi che sembrano scrutare nell'animo delle persone.
-Qualcosa non va, T/m?- chiede.
-Non proprio. Mi chiedevo cosa ne pensi di questa nuova traccia- rispondo, indicando il file sul mio schermo.
Iniziamo a discutere, analizzando ogni dettaglio con precisione chirurgica.
È sorprendente come le sue osservazioni possano aprire nuove prospettive.
Ad un certo punto, sento un brivido lungo la schiena quando la nostra conversazione diventa più intima e intensa.
I nostri volti sono improvvisamente molto vicini, una distanza che sembra diminuire da sola.
Spencer si interrompe, forse consapevole della situazione potenzialmente delicata. -Scusa- mormora lui, allontanandosi leggermente.
-Non c'è problema- rispondo, sentendo il cuore battere più forte nel petto.
Ma prima che possiamo tornare completamente ai nostri compiti, succede.
È come se l'attrazione reciproca tra noi due avesse preso il sopravvento su ogni altra cosa.
Ci avviciniamo lentamente, con cautela, i nostri sguardi che si incrociano in un tacito accordo di desiderio e curiosità.
Le sue labbra toccano le mie con una leggerezza inaspettata, un contatto furtivo ma intensamente desiderato.
Il bacio è breve ma intenso, carico di promesse non dette e di un'intesa silenziosa.
Le sue labbra sono morbide e calde, e per un attimo tutto il resto svanisce tranne noi due.
Quando ci stacchiamo, rimaniamo lì, immobili e senza parole, ma pieni di una nuova consapevolezza.
Sentiamo il peso di quello che è successo, ma anche la leggerezza di un desiderio che è finalmente stato espresso.
-Mi dispiace- sussurra Spencer, la voce incerta.
Non posso fare a meno di sorridere, toccandogli leggermente il braccio -Non devi scusarti. È stato... bello-
Lui mi guarda, i suoi occhi verdi ora pieni di un mix di emozioni -Sì, lo è stato-
Decidiamo tacitamente di non parlare di questo con nessun altro in ufficio.
È il nostro piccolo segreto, un momento prezioso che appartiene solo a noi due.
Continuiamo a lavorare come se nulla fosse successo, ma tra di noi c'è una nuova consapevolezza, un'intimità che rende il nostro lavoro ancora più profondo e significativo.
Quella sera, mentre lasciamo l'ufficio insieme, mi stringe la mano e mi guarda con una dolcezza che non avevo mai visto prima.
Camminiamo fianco a fianco, sapendo che abbiamo scoperto qualcosa di speciale, qualcosa che potrebbe cambiare tutto tra noi.
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Immagina Multifandom² - Richieste Aperte
RomanceTrovate la mia prima raccolta "Immagina Multifandom" sul profilo :3 Faccio quel che so fare meglio: i film mentali. Richieste aperteee. Aggiorno quando ho voglia, tempo e fantasia. Alcuni film/serie: -Film vari -Supernatural [Spn] -Lucifer -Maz...