Stefan Salvatore [Tvd]

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Sono seduta alla mia solita postazione, immersa nel mio mondo di schizzi e colori

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Sono seduta alla mia solita postazione, immersa nel mio mondo di schizzi e colori.

Stefan è dall'altra parte del bancone, i suoi occhi blu che mi scrutano con curiosità mentre chiacchieriamo di tutto e di niente.

-Oh, guarda qui cosa ho fatto- dico con un sorriso, mostrandogli il mio disegno.

È una rappresentazione astratta di un tramonto, almeno così spero.

Stefan solleva un sopracciglio, cercando di decifrare il mio capolavoro artistico.

-Interessante... sembra un... insieme di linee e colori- commenta, con un'espressione che oscilla tra il perplesso e l'intrigato.

Bene, almeno non lo ha scambiato per un caos informe, penso tra me e me.

Senza preavviso, Stefan si alza con quella sua eleganza innata e si avvicina a me.

Le sue mani mi afferrano delicatamente i polsi, spingendomi contro il bancone con dolcezza ma con una fermezza che mi lascia senza fiato.

La distanza tra noi si riduce improvvisamente a nulla.

-Stefan, cosa stai facendo?- chiedo, la mia voce è un filo di suono nel silenzio che si è improvvisamente creato intorno a noi.

Ma il mio cuore batte forte nel petto, e so che lui può sentirlo.

-Sto dimostrandoti cosa penso del tuo capolavoro- mormora, prima che le sue labbra trovino le mie.

Il bacio è morbido ma intenso, un misto di desiderio e dolcezza che mi fa chiudere gli occhi istintivamente.

Le sue labbra sono calde contro le mie, e i nostri respiri si mescolano in un ritmo perfetto.

Mi sento intrappolata tra la sua presenza magnetica e il bancone freddo, ma è una sensazione piacevole.

Le sue mani mi stringono con delicatezza ma con una passione contenuta, e sento il mio corpo rispondere al suo tocco.

Quando alla fine si separa da me, lo guardo con occhi che brillano di incredulità mista a felicità.

-Questa è la mia critica artistica?- chiedo, cercando di riprendere fiato mentre lo guardo.

Stefan sorride, un sorriso che raggiunge i suoi occhi.

-Esattamente- risponde semplicemente, la sua mano accarezzando delicatamente la mia guancia -E mi hai sorpreso, sai?-

Rido, un suono che risuona felice nell'aria tranquilla della cucina.

-Beh, allora continuerò a dipingere orribili tramonti finché otterrò baci come questo da te- scherzo, cercando di mascherare la mia gioia crescente.

Stefan ride leggermente, il suono è come una melodia nella notte.

-Fallo pure- mi incoraggia con uno sguardo affettuoso -Sarò il tuo critico d'arte personale-

Immagina Multifandom² - Richieste Aperte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora