Aaron Hotchner [Cm]

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Immagina per v3n3r4
Spero di ti piaccia 💚

Da quando mi sono unita alla squadra, ho sviluppato una cotta imbarazzante e segretamente ardente per Aaron Hotchner

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Da quando mi sono unita alla squadra, ho sviluppato una cotta imbarazzante e segretamente ardente per Aaron Hotchner.

Ho fatto del mio meglio per nasconderla, o almeno così penso.

Ma Rossi ha quel sorriso sapiente ogni volta che mi guarda, e Morgan non perde occasione per lanciarmi occhiate divertite.

So che manca poco che anche Hotch se ne renda conto, e l'idea mi terrorizza.

Una mattina, appena entrata in ufficio, ricevo una convocazione da Hotch.

-Vieni nel mio ufficio- dice, la sua voce professionale e impenetrabile come sempre.

Il mio stomaco si stringe in un nodo di nervosismo.

Prendo un respiro profondo e mi avvio, cercando di sembrare più sicura di quanto mi senta.

Batto alla porta e entro, trovandolo seduto alla scrivania, intento a firmare alcuni documenti.

-Accomodati, t/n- dice, sollevando lo sguardo per incontrare il mio.

Il suo sguardo penetrante mi fa sentire come se potesse leggere tutti i miei segreti.

Mi siedo, cercando di sembrare rilassata, anche se le mani tremano leggermente.

-Di cosa si tratta, Hotch? Ho sbagliato qualcosa durante il caso? Perché s we così...- chiedo, cercando di mantenere un tono neutro.

Lui si appoggia alla sedia, intrecciando le dita.

Scuote la testa.

-Ho notato qualcosa di recente- inizia, e il mio cuore salta un battito -Qualcosa che riguarda il tuo comportamento-

Sento il rossore salire alle guance e cerco di mantenere la calma -Cosa intendi?- balbetto, la voce che tradisce la mia ansia.

-Ho notato che sei spesso distratta quando sono nei paraggi. E ho visto come arrossisci quando ti parlo- Il suo tono è diretto, ma c'è una leggera sfumatura di calore nei suoi occhi -Io so-

Il mio mondo si ferma.

Le parole mi sfuggono, e tutto ciò che riesco a fare è fissarlo con occhi spalancati.

-Io... io... non so di cosa stai parlando- balbetto, sentendo che il mio viso è probabilmente diventato di un rosso acceso.

Lui sorride leggermente, un sorriso che raramente vedo -Non devi negarlo. Voglio solo sapere se questa sera ti andrebbe di cenare con me-

Il mio cuore batte all'impazzata -Cenare? Con te?- chiedo incredula, cercando di capire se sto sognando.

-Esattamente- risponde, il suo sorriso che si allarga leggermente -Pensavo potessimo conoscerci meglio, al di fuori del lavoro-

Annuisco lentamente, ancora in stato di shock -Sì, mi piacerebbe molto-

---

Dopo il lavoro, ci dirigiamo a un ristorante lì vicino.

La cena scorre in modo sorprendentemente piacevole.

Hotch è più rilassato e sorridente di quanto lo abbia mai visto, e la conversazione fluisce facilmente tra di noi.

Parliamo di tutto, dai casi passati ai nostri hobby personali.

Mi sorprende quanto sia affascinante e premuroso al di fuori dell'ufficio.

Dopo cena, lui mi guarda con un sorriso tranquillo -Vuoi salire da me per un caffè?- chiede, e il mio cuore batte ancora più forte.

-Sì, mi piacerebbe- rispondo, cercando di mantenere la calma.

Aspettiamo l'ascensore, e l'atmosfera è carica di tensione.

Quando le porte finalmente si aprono, entro con lui.

Mentre le porte si chiudono, mi sento improvvisamente nervosa, come se qualcosa di importante stesse per accadere.

Hotch si avvicina, il suo sguardo intenso e deciso.

Mi fa indietreggiare delicatamente contro il muro dell'ascensore, il suo corpo che sfiora il mio -Da quando ho capito cosa provi per me, ho pensato molto a noi due- dice, la voce bassa e carica di desiderio.

Non riesco a rispondere, il mio respiro è corto e il mio cuore batte all'impazzata.

Prima che possa dire qualcosa, le sue labbra si posano sulle mie con una passione travolgente.

Il bacio è intenso, profondo, e mi fa perdere il senso del tempo e dello spazio.

Le sue labbra sono morbide e decise.

Le sue mani scivolano sui miei fianchi, tirandomi più vicino a lui.

Il calore del suo corpo contro il mio è inebriante, e ogni pensiero razionale svanisce mentre mi abbandono completamente al bacio.

Le sue dita si intrecciano nei miei capelli, e sento un brivido lungo la schiena.

Quando finalmente ci separiamo, entrambi senza fiato, i suoi occhi brillano di una luce che non avevo mai visto prima.
-T/n- sussurra, la voce roca e carica di emozione -Voglio vedere dove può portarci tutto questo-

Sorrido, il cuore che esplode di felicità -Anch'io, Aaron- rispondo, usando il suo nome per la prima volta in modo così intimo -Anch'io-

Immagina Multifandom² - Richieste Aperte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora